Quella di Javier Zanetti è una delle figure universalmente più apprezzate del mondo del calcio. Il vicepresidente ed ex capitano dell'Inter è intervenuto durante il talk "Fair Play Menarini - I campioni si raccontano", al Salone dei Cinquecento di Firenze, tornado sul momento del ritiro.
Zanetti: "Non dimenticherò mai le parole di Maldini"
"La cosa più bella è il rispetto ricevuto da tutti quando ho smesso di giocare" ha riferito Zanetti. "Maldini dice che sono stato leale e questo non lo dimenticherò mai. Mi sono innamorato dell'Inter dal primo giorno ad Appiano Gentile. C'erano Ottavio Bianchi e Massimo Moratti. Io sono passato dal Banfield all'Inter e questo mi ha cambiato la vita".
"Sono cresciuto con i valori della famiglia"
"Mia madre faceva la casalinga e mio padre il muratore - ha proseguito il vicepresidente nerazzurro - eravamo una famiglia umile dove non mancava niente, ma in Argentina era un periodo difficile e io e mio fratello studiavamo. Siamo cresciuti con quei valori che mi hanno accompagnato e mi accompagneranno per tutta la vita".
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