Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni è tornato sulla vicenda che ha tenuto banco in queste settimane, quella relativa alle presunte frasi razziste recapitate al brasiliano dal difensore dell'Inter.
In due distinte occasioni, ieri sera durante la trasmissione Pressing e oggi sulle frequenze di Radio Deejay, il giornalista ha espresso il suo pensiero rivelando anche di aver scambiato qualche messaggio con il centrale del Napoli.
Zazzaroni duro sul caso Acerbi-Juan Jesus
Il direttore del CorSport ha pochi dubbi: secondo lui Acerbi ha realmente usato espressioni razziste nei confronti del collega. Ecco le parole del giornalista a Pressing: "Per me quelle cose le ha dette e la sentenza è sbagliata: l'ho immaginata perché mancavano i testimoni. Ho chiesto a Juan Jesus di perdonarlo per la seconda volta per evitare di passare per bugiardo o diffamatore. È andata così, il Giudice Sportivo ne ha fatto una questione di diritto: ha avuto fin troppo coraggio nell'emettere quella sentenza. Il tema era delicato, le sentenze vanno rispettate ma si possono discutere. L'Inter non poteva intervenire, era troppo delicato: io avrei anche evitato di parlare ieri".
Zazzaroni ha poi ribadito il suo pensiero a Radio Deejay, riveòando lo scambio di messaggi avvenuto con Juan Jesus: "La mia opinione per quello che ho visto, e ho potuto scambiare qualche messaggio con Juan Jesus, è che lui non se le è inventate quelle cose: ho trovato quella sentenza sbagliata. Nello sport sono stati condannati giocatori senza prove, come Paolo Rossi con le scommesse".
"Bisogna rispettare le sentenze ma si possono anche commentare. Le dichiarazioni di Juan Jesus le sappiamo, anche quelle di Acerbi: lui ha detto ‘ti faccio nero’. Non è questione di ufficialità, bisogna informarsi e parlare con chi di dovere. A me spiace per Acerbi, se fosse stato condannato sarebbe stata una chiusura indegna: ha sbagliato, ma è andata com’è andata. Juan Jesus non voleva incolpare, per lui la cosa era finita dopo la partita".