Zhang e Suning non sono riusciti a convincere con il loro piano il fondo d'investimenti Oaktree, che ora vuole che l'azienda cinese ceda l'Inter a loro così che possano vendere il club e riprendere i soldi dell'investimento.
Zhang non ha convinto Oaktree
Il piano di Zhang non ha funzionato. Il presidente dell'Inter non è riuscito a convincere Oaktree a rinnovare il prestito fatto dalla società d'investimenti americana a Suning e quindi dovranno pagare il debito entro il 20 maggio per tenere l'Inter. Il piano di Zhang era semplice: versare subito a Oaktree gli interessi accumulati, dunque circa 100 milioni di euro, e poi proporre un rinnovo della scadenza per restituire completamente il prestito nel 2026 o 2027, con un aumento del tasso d'interesse al 16%, una precentuale che va a raffiguarare circa 45 milioni di euro l'anno d'interesse.
Di fronte allo scetticismo di Oaktree Zhang avrebbe anche proposto un interesse del 20%, circa 60 milioni l'anno, ma gli americani sono stato categorici nel loro rifiuto. Zhang e Suning dunque devono trovare velocemente dei soldi liquidi per poter tenere il controllo dell'Inter.
Il piano di Oaktree con l'Inter
Gli americani del fondo d'investimenti Oaktree hanno detto a Zhang di trovare i soldi per ripagare il prestito oppure cedere loro l'Inter. Con il club Oaktree potrebbe facilmente ripagarsi l'investimento fatto. Gli americani avrebbero in mente infatti di tenere in gestione l'Inter per un anno e poi vendere il club. Se ciò succedesse, sarebbe da vedere la gestione dei giocatori da parte di Oaktree: se venderà per fare cassa prima di togliere le tende o terrà alto il valore della rosa per ottenere un prezzo d'acquisto più alto.
Zhang comunque non si è ancora arreso e proverà a convincere Oaktree nelle prossime settimane. Ha tempo fino al 20 maggio, poi sarà il momento o di salutare i nerazzurri o di prendere in pieno il controllo del club.