“Quando uno viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando parte” recita Alessandro Siani nel film Benvenuti al Sud. Lo sa bene Maurizio Sarri che a Napoli ha lasciato un pezzo di cuore. Manco il tempo di arrivare a Londra che il tecnico già sente la mancanza di casa, soprattutto dei cibi nostrani. I primi acquisti di Sarri arrivano da Napoli e si chiamano formaggio, bistecca e caffè. No, non è una battuta ironica, è tutto vero.
GLI ACQUISTI DI SARRI ARRIVANO DA NAPOLI, MA DALLA SALUMERIA
A riportarlo è il Sun, che rivela come l’allenatore scontento del Fish & Chips, si sia fatto mandare dall’Italia del formaggio e della carne di manzo rigorosamente campana. “Ah, che bellu ccafè” cantava Faber ed evidentemente anche Sarri dato che la terza richiesta è stato il caffè napoletano. Proprio come farebbe uno studente fuori sede. Pertanto ci piace pensare che se li sia fatti spedire dalla madre. Sarri combatte la pucúndrìa col cibo made in Italy. In attesa che Abrahmovic lo accontenti portando al Chelsea le sue altre tre richieste, questa volta di calciomercato: Rugani, Pjanic e Higuain A proposito del magnate russo, gli ha vietato di fumare nell’intervallo tra primo e secondo tempo. Come farà il buon Maurizio? Passerà alla sigaretta elettronica che però somiglia alla sigaretta normale “Comm’ nu strunz assumigli’ a ‘nu babbà!” (terza citazione). Intanto i blues stanno per cedere Courtois al Real Madrid, al suo posto potrebbe arrivare Hart o Pickford. Intanto Raiola ha più volte contattato la dirigenza del Chelsea proponendo Donnarumma, ma Sarri pare abbia risposto: “Sì ma solo se mi porta la zizzona di Battipaglia”.
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