La stampa inglese non potrà partecipare alla conferenza stampa di Erik ten Hag. L’Ajax vuole evitare che l’allenatore venga interrogato sul possibile trasferimento al Manchester United. Il club inglese avrebbe deciso di puntare sul 52enne per la prossima stagione. L’ex difensore dovrebbe quindi diventare il prossimo allenatore dell’Old Trafford. L’accordo dovrebbe essere confermato prima della fine della stagione ma l’olandese prenderebbe il comando della formazione Red Devils in estate, quando l’allenatore ad interim Ralf Rangnick assumerà un ruolo di consulente nel club.
Ajax bandisce la stampa inglese
La società di Amsterdam, però, vuole che la squadra e il tecnico si concentrino sulla vittoria del titolo. Ten Hag deve restare concentrato sull’Ajax, che è in testa alla classifica di Eredisivie, con quattro punti di vantaggio sul PSV. Nessuna distrazione quindi e nessuna domanda sul Manchester United. Nelle prossime ore il club olandese affronterà lo Sparta Rotterdam, ma i media inglesi non potranno partecipare alla conferenza stampa post-partita, proprio per evitare che l’allenatore venga interrogato sul possibile trasferimento in Premier League.
Il racconto di un giornalista britannico
A raccontarlo è il giornalista di Sky Sports News Gary Cotterill a The Express: “Mentre Ten Hag stava preparando la sua squadra per affrontare lo Sparta Rotterdam, il team dei media era impegnato a respingere le richieste della stampa inglese per la conferenza stampa post-partita. Non ci saranno radio, né giornali, nessuna notizia di Sky Sport. Non vogliono che gli chiedano, in inglese, del Manchester United. L’Ajax dice che deve concentrarsi sulla vittoria di un altro titolo (Eredivisie). Non è affatto scontato: sono solo quattro i punti di vantaggio (sul PSV) con sei partite da giocare”.
Ten Hag però, secondo il giornalista, deve abituarsi alle domande difficili: “È un po’ preoccupante che non ci sia alcun servizio mediatico inglese perché forse non vuole rispondere a domande difficili. Ma se vuole diventare l’allenatore del Manchester United, dovrà abituarsi a rispondere a domande complicate due volte, a volte anche tre, a settimana. Potrebbe essere qualcosa di cui preoccuparsi per i tifosi del Manchester United”.