Il Liverpool rinasce nel secondo tempo e la pareggia in 6 minuti
Poi però accade un qualcosa di mistico. All'intervallo negli spogliatoi, il Liverpool si rifiuta di mollare. E la partita cambia in maniera imprevedibile, soprattutto per una finale di Champions League.
I Reds rientrano in campo con una voglia diversa, consapevoli di non aver più nulla da perdere. Arrivano infatti 3 gol in 6 minuti: il colpo di testa di Gerrard al 54', la bordata da fuori del neoentrato Smicer al 56' e la ribattuta sul calcio di rigore sbagliato al 60' da parte dello stesso Xabi Alonso. All'ora di gioco, la finale di Istanbul è 3-3.
L'Europa sta guardando, incredula. Nessuno credeva fosse possibile una rimonta del genere: né tifosi né giocatori in campo, né il Liverpool né tantomeno il Milan. Ma qualcosa di assurdo è successo all'Ataturk, e i restanti minuti della seconda frazione sono letteralmente agonici. Poi si va ai tempi supplementari.
Nonostante la stanchezza e la tensione, sia Milan che Liverpool hanno occasioni importanti per vincerla. Su tutte quella capitata prima sulla testa e poi sui piedi di Shevchenko a pochi minuti dal termine, ma Dudek riesce a sventare due volte il pericolo. Sinceramente non si sa come. Si tratta di uno di quegli episodi che ti fanno pensare: "stanotte deve andare così". E di fatti...