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Call me Carlo, Ancelotti chiama tifoso Everton in quarantena (VIDEO)

calcio24/03/2020 • 20:27
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Carlo Ancelotti ha chiamato un tifoso dell’Everton in quarantena. Il fan che ha ricevuto l’inaspettata telefonata è Mark, un poliziotto affetto da una patologia neurologica. Una sorpresa nata nell’ambito della campagna “Blue Family” del club. Solo qualche giorno fa il Perugia aveva dato vita al progetto #distantimauniti. I giocatori chiamano gli abbonati, costretti a casa a causa del coronavirus, per sapere la loro condizione di salute e per fare una breve chiacchierata. Ora anche l’Everton, in attesa della ripresa della Premier League, lancia una campagna simile, la Club’s Blue Family. La società di Liverpool, insieme all’ente benefico ufficiale del club, l’Everton in the Community (EITC), ha presentato il progetto la scorsa settimana. L’iniziativa nasce per mantenere un contatto con i fan e fornire supporto o assistenza ai membri più vulnerabili, socialmente isolati o a rischio. A dare il via alla campagna è il tecnico Carlo Ancelotti.

Ancelotti chiama un abbonato Everton in quarantena

L’emiliano ha chiamato Mark, poliziotto di 52 anni e super tifoso del club di Liverpool. Per l’abbonato, che ha una malattia del motoneurone (MND), è scattato subito l’auto-isolamento preventivo a causa della diffusione del Covid-19 in Gran Bretagna. Mark è rimasto sbalordito e senza parole per la chiamata. L’allenatore invece, come riportato sul sito ufficiale del club, ha chiesto subito al tifoso di chiamarlo semplicemente Carlo, “Call me Carlo”. Il tifoso però non ha accolto la richiesta dell’italiano, il rispetto per lui è troppo e non può rivolgersi al tecnico semplicemente con il nome. Ancelotti ha chiesto innanzitutto se lui, la moglie Laura e i loro quattro figli avessero bisogno di qualcosa durante questo difficile periodo. 

Il tifoso ha poi raccontato i suoi ricordi più belli legati al club. Mark, 35 anni fa, ha visto l’Everton sollevare la Coppa delle Coppe a Rotterdam, dopo la vittoria contro il Rapid Vienna. Un decennio dopo era a Wembley e ha vissuto in prima persona la vittoria contro il Manchester United nella finale di Coppa d’Inghilterra. La chiamata è durata circa 5 minuti, i due hanno parlato di quanto siano dure queste settimane senza calcio e si sono scambiati qualche consiglio sulle serie tv Netflix.

Alessandra Cangialosi
Tags :INGHILTERRALIVERPOOLCORONAVIRUS

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