Sembra il titolo di un B Movie all’italiana ma non lo è. Secondo i giornali brasiliani Pablo Armero, terzino da riporto di Udinese, Napoli e Milan, ha effettuato una maxibomberata da record. La più classica delle situazioni di un B movie all’italiana, il tradimento, riadattata da Pablo in salsa più ignorante.
In pratica, rimasto a casa poiché infortunato (ora gioca nel Flamengo), il nostro Pablo decide di sentirsi un po’ solo. La moglie è a far compere, o chissà dove, con i figli e il padre. A questo punto il danzerino colombiano taglia la testa al toro e chiama due prostitute. Chiama le prostitute perché si sente solo. Ne chiama due perché è di un’arroganza estrema.
Qualcosa però va storto. La compagna, forse colpita da un presentimento, torna presumibilmente prima a casa e trova Armero alle prese con due ali d’attacco. La prima tenaglia da tergo della sua vita non punita con il rosso. Da un arbitro quanto meno, perché la moglie sventola il rosso diretto e non solo.
In compagnia del sicuramente mite suocero del giocatore comincia a perdere (comprensibilmente) il controllo e dalle minacce passa ai fatti. La stampa brasiliana parla di un alterco molto forte e…bastonate. Bastonate!?
Scusate lo scarso tatto ma, ricordando i trascorsi italiani del colombiano, il pensiero della scena di lui che corre (vi ricordate come corre) con due escort e mezzo nudo, inseguito dalla moglie e dal suocero armati di bastone…beh, mi fa un po’ ridere.
Una specie di Benny Hill in salsa sudamericana per palati assolutamente fini. Non c’è niente da fare. Per diventare calciatori di successo ci vuole una personalità speciale. Corri Pablo, corri!