L’Aston Villa, dopo il rinvio del match contro il Chelsea a causa del coronavirus, dona ai senzatetto gli 850 pasti già preparati in vista della gara. Venerdì mattina le leghe calcistiche inglesi hanno detto stop. Dopo i primi casi di positività al Covid-19 di Mikel Arteta e della punta dei Blues Callum Hudson-Odo anche la Premier League si ferma. Il tecnico dell’Arsenal e il campione del Chelsea stanno bene e il campione del Chelsea ha voluto anche rassicurare i suoi tifosi con un video postato sui propri profili social: “Come forse saprete, ho il virus. Seguo le linee guida per la mia salute e sono in autoisolamento. Spero di vedere presto tutti e speriamo di tornare presto in campo”. Il gioco quindi si ferma, almeno fino al 3 aprile, nella speranza che si fermi anche la diffusione del virus mortale.
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Aston Villa-Chelsea rinviata, donati 850 pasti ai senzatetto
La sospensione improvvisa della Premier League e del match tra Aston Villa e Chelsea ha creato un piccolo disagio ai padroni di casa. Un piccolo disagio risolto poi nel migliore dei modi. Al Villa Park di Birmingham infatti erano già pronti 850 pasti destinati allo staff dello stadio e delle due squadre. Con la sospensione del campionato tutto questo cibo sarebbe andato sprecato. Ma l’Aston Villa trova fortunatamente una soluzione migliore. Il club ha deciso di donare tutto il cibo in beneficenza ai senzatetto e ha chiesto alle organizzazioni di mettersi in contatto con la società per poter ritirare il tutto direttamente allo stadio. Il club ha poi confermato sul proprio account Twitter che tutti i pranzi sono stati ritirati. Numerosi istituti di beneficenza e rifugi per senzatetto hanno infatti accolto l’invito della squadra.
Alcuni club ora seguiranno l’esempio dell’Aston Villa. Il Fulham e il Tranmere Rovers hanno promesso di fare lo stesso e, su Twitter, hanno già invitato le associazioni delle loro città nei loro stadi. Un gesto di gentilezza in attesa del ritorno nei campi.