L’Atalanta continua a brillare in campo e ieri sera per poco non riesce a battere i campioni d’Italia della Juventus. Eppure la giornata non è stata macchiata solo dal rigore al 90′ di Cristiano Ronaldo, ma anche da uno screzio avuto con un tifoso del Napoli prima di partire per Torino.
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Atalanta, membro dello staff offende un tifoso napoletano
“Il diverbio col tifoso del Napoli? Io non sono coinvolto. Abbiamo invitato la persona a Zingonia, vedrete quando viene fuori chi è”, ha glissato così Gian Piero Gasperini. Il tecnico si riferisce a quanto accaduto a Bergamo poco prima di partire per Torino, quando un tifoso napoletano ha sfottuto l’allenatore della Dea con questa frase: “Dopo dieci anni ve la giocate una partita con la Juventus o la regalate come al solito? Forza Napoli“. Il mister si è limitato ad un “Pedala co***ne”, mentre il team manager Mirco Moioli gli ha gridato contro “Terrone del c***” e poi ha bestemmiato. Un brutto episodio che ha portato la FIGC ad aprire un’inchiesta.
“È stato aperto un procedimento? Non mi sento coinvolto – ha ribadito Gasp a Dazn -, non è nella mia storia e nella mia vita. Ho amici dappertutto, non è un problema mio e neanche dell’Atalanta”. Moioli si è scusato: “Mi scuso per l’espressione usata nei confronti di questo pseudo-tifoso. Mi scuso per non essere stato in grado di mantenere la calma di fronte alle accuse gravi ed infamanti di questo signore che, evidentemente, aveva preparato la provocazione. Non mi sto giustificando, sono consapevole di aver sbagliato, anche nei confronti dell’Atalanta”.