Doveva essere l’anno della sua rinascita, il figliol prodigo che torna a casa e porta in alto la squadra della città in cui è cresciuto. Invece, 9 mesi dopo, la favola Balotelli si è trasformata in un incubo. Il giocatore è stato scaricato dal presidente e allenatore del Brescia e adesso è passato al contrattacco mettendo in mora il club. In tutto questo è naufragato l’interesse del Fenerbahce a causa di un ex Inter.
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Balotelli mette in mora il Brescia
Quando un paio di settimane fa i giornali avevano parlato di una rottura tra Cellino e Balotelli, quest’ultimo aveva smentito sui social prendendosela con i giornalisti menzogneri. Una settimana fa, il Brescia inviava una lettera di licenziamento a Super Mario in quanto assente ingiustificato alla ripresa degli allenamenti. Il tecnico Diego Lopez aveva spiegato alla Gazzetta dello Sport: “Non si è mai presentato agli allenamenti sulla piattaforma online e ora fisicamente non è a livello degli altri. Il gruppo ha preso una strada, Balotelli un’altra”. Quando poi l’attaccante si era presentato in allenamento, era stato cacciato. Da qui è iniziata la controffensiva.
Il legale di Balotelli ha presentato richiesta di messa in mora al Brescia per lo stipendio di marzo. Una mossa che costringe Cellino a saldare la rata di marzo, a lui e agli giocatori, entro venti giorni a meno che non subentri un accordo collettivo. Il legale di Cellino, Mattia Grassani, ha commentato così: “Credo che Mario Balotelli Barwuah sia l’unico calciatore europeo militante nella massima serie che ha avuto l’ardire di mettere in mora il proprio club, ai sensi dell’Accordo Collettivo, per ottenere il pagamento integrale della mensilità di marzo, in pieno periodo di coronavirus e con le attività sportive completamente sospese. Inoltre, il Brescia ha ormai perso il conto delle diffide, inviate dal calciatore sempre in ore notturne, che lamentano la presunta impossibilità di allenarsi e/o atteggiamenti discriminatori posti in essere nei suoi confronti. Negli ultimi dieci giorni ne ha inviate tre, tra le 20 e le 23.30, l’ultima mercoledì sera, quando gli uffici della società erano ovviamente chiusi. Se continua così, con l’esperienza maturata in queste settimane in ambito regolamentare e di applicazione dell’Accordo Collettivo, potrebbe conseguire a pieno titolo una laurea honoris causa in Giurisprudenza“.
In tutto questo, il giocatore era stato contattato dal Fenerbahce, ma la trattativa è morta sul nascere perché il 39enne capitano, nonché vecchia conoscenza dell’Inter, Emre Belözoğlu si è fermamente opposto al suo arrivo. Tempi duri per Super Mario.