Ousmane Dembelè è diventato uno degli acquisti più onerosi della storia del calciomercato quando nel 2017 è passato al Barcellona dal Borussia Dortmund per la clamorosa cifra di 105 milioni di euro più bonus. Un investimento che, alla luce del rendimento dell’attaccante dopo più di tre anni in Catalogna, si è rivelato un mezzo flop. Nonostante però le prestazioni sottotono del francese i blaugrana continuano a mandare bonifici in Germania per pagare i famosi bonus sul trasferimento.
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83 presenze e 22 goal con la maglia del Barcellona in tre anni, da quando nell’Agosto del 2017 i catalani sborsarono la cifra monstre di 105 milioni di euro per strapparlo al Borussia Dortmund e alla concorrenza delle big del calcio europeo. Ousmane Dembelè era considerato da tutti l’astro nascente del calcio mondiale ma nelle stagioni in blaugrana, tra infortuni e problemi di vario genere, il francese non è riuscito a mantenere le aspettative intorno a lui createsi. E soprattutto a giustificare l’enorme esborso economico effettuato dal Barça che, a distanza di tre anni, continua a mandare bonifici nella casse del Dortmund.
Ancora assegni del Barcellona in arrivo a Dortmund per Dembelè
Nell’accordo trovato nel 2017 tra Barcellona e Dortmund sono stati infatti inseriti numerosi bonus. Tra gli altri i blaugrana hanno accettato di pagare una somma fissa ogni volta che Dembelè avesse toccato un numero preciso di presenze con i catalani. In pratica il Barça (sconfitto dall’Atlètico Madrid nell’ultima di campionato) verserà 5 milioni di euro ogni 25 presenze dell’attaccante. Il francese ha già superato quota 50 in Liga, e giunto ormai a 57 si avvicina a grandi passi al prossimo step dei 75 gettoni in maglia blaugrana. Ed in quel momento un ulteriore assegno arriverà nelle casse del club giallonero. Questi bonus sulle presenze, oltre a quelli sui successi individuali e di squadra, faranno lievitare il costo totale del trasferimento a 150 milioni di euro tondi. Un affare clamoroso, ovviamente per il Dortmund.