logo

Ben Afra-Psg, 70 mila euro al mese solo per presentarsi in orario

calcio18/10/2019 • 12:27
facebookXwhatsapp
ben-arfa-dribbles-the-football-1040x572

Hatem Ben Afra e il Psg, un rapporto mai decollato veramente e terminato nel peggiore dei modi. Il francese ha fatto causa al club e solo in questi giorni emergono i dettagli incredibili del suo contratto stellare con i parigini. Ben Afra inizia la sua carriera all’Olympique Lione, con cui debutta in Ligue1 a soli 17 anni. Da subito dimostra di possedere una grande tecnica e delle buone qualità in campo ma, allo stesso tempo, si fa conoscere anche per il suo carattere irrequieto. A Lione ha da subito problemi con il tecnico Houllier e con il presidente Jean Michel Aulas. Poi sarà la volta dell’Olympique Marsiglia e delle lotte con Deschamps. Sempre la stessa storia. Il ragazzo indosserà anche le casacche di Newcastle, Hull City e Nizza. Fino alla grande occasione, arrivata nel 2016, il Paris Saint-Germain

LEGGI ANCHE: Aubameyang, minacce di morte e insulti razzisti dopo vittoria con Marocco

Ben Afra-Psg, 70 mila euro al mese solo per presentarsi in orario

Con i campioni di Francia firma un contratto biennale, ma le cose non andranno come sperava. Nonostante il buon impatto con la maglia del Psg, Ben Afra entra in rotta di collisione con l’allora allenatore Emery, che lo esclude dalla formazione titolare. La stagione successiva lo spagnolo non convocherà più il centrocampista, che si allenerà con la squadra riserve. Ben Afra rescinde così il contratto e fa causa al club. L’ormai ex giocatore del Psg denuncia la squadra per mobbing, chiedendo un risarcimento pari a otto milioni di euro corrispondente a tutti i premi individuali e di squadra che non gli sono stati riconosciuti.

LEGGI ANCHE: Mourinho e il passato: “La vittoria più bella? Da professore di ginnastica”

Il giornale transalpino, L’Equipe, decide così di cercare informazioni precise sul contratto del giocatore e scopre dei dettagli davvero incredibili. Nel contratto di Ben Afra, da 6 milioni l’anno, c’erano infatti delle clausole comportamentali. Il centrocampista percepiva un salario netto mensile di 430 mila euro, intoccabile, ma anche dei bonus, a patto però che rispettasse delle precise regole. 70 mila euro al mese per presentarsi in orario agli allenamenti e per non parlare male del club nelle interviste. Precauzioni del tutto comprensibili, considerato il caratterino dell’ormai trentaduenne, ma che non sono servite a migliorare il rapporto tra club e giocatore. 

LEGGI ANCHE: Manè e il lusso: “Ho sofferto la fame, perché dovrei volere Ferrari o aerei?”

Alessandra Cangialosi
Tags :PSG

LEGGI ANCHE

La lunga mano del Psg sul gioiello della Primavera del Torino Ciammaglichella

La lunga mano del Psg sul gioiello della Primavera del Torino Ciammaglichella

20/11/2024 • 15:50

Le Parisien distrugge il Barcellona: "Parla di offerte (per Yamal) mai esistite con uno scopo preciso"

Le Parisien distrugge il Barcellona: "Parla di offerte (per Yamal) mai esistite con uno scopo preciso"

19/11/2024 • 17:35

CB Digital Company srl

Sede legale: Piazza Trieste 23/24, 27049 Stradella (PV)
Sede operativa: Viale Liguria 24L, 20143 (MI)

P.IVA e c.f. 02710110186
REA PV-295395

Sito web: cbdigital.it
Email: contact@cbdigitalcompany.com

Chiamarsi Bomber è una testata giornalistica regolarmente iscritta presso il Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Pavia al n. 632/2023 con decreto del 16/2/23. Direttore responsabile: Fabrizio Piepoli