Boateng contro il calcio moderno. L’attaccante della Fiorentina in un’intervista alla Bild am Sonntag si è lasciato andare ad un lungo sfogo dove si è detto stufo del calcio di oggi dove i soldi ne fanno da padrone. “Tutti questi soldi sono una maledizione – ha spiegato il giocatore ghanese -. Il calcio ormai è solo un business, e noi siamo solo dei numeri. Se non funzioni, vieni sostituito. Semplice. Non c’è più fedeltà, ed è triste”.
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BOATENG CONTRO IL CALCIO MODERNO
Un anno fa il rilancio col Sassuolo, poi il trasferimento al Barcellona che sembrava un sogno se solo non avesse causato la momentanea interruzione dei rapporti con la storica compagna Melissa Satta. Poi il ritorno in italia, a Firenze, per riconquistare il cuore della modella sarda. Obiettivo raggiunto, i due sono tornati insieme, anche se Kevin non sta brillando con la maglia viola. Il giocatore ha spiegato che è cambiato il suo modo di vedere il calcio e di vivere la vita. “Bisognerebbe fare un sondaggio e vedere quanti giocatori sono contenti di andare agli allenamenti, in quanti si divertono. Ovviamente il calcio per i professionisti è un lavoro, ma è così ben pagato che diventa uno stress, la pressione è gigantesca. E così si fa presto a parlare di depressioni o cose del genere. Anche a me ci sono momenti nei quali mi diverto e momenti nei quali non mi diverto. Prima mi divertivo sempre”.
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Il Principe sta vedendo crescere suo figlio e forse proprio per questo si preoccupa maggiormente dei giovani: “Mi infastidisco quando vedo i ragazzi che non vivono il proprio talento – ha spiegato –. So cosa vuol dire buttarlo via. Alcuni a 19 anni guidano una Mercedes, ricevono lo stipendio e si accontentano. Hanno tutto quel talento e non fanno niente, nessun allenamento extra, niente. Giocano solo alla Play e postano su Instagram. Arrivano per ultimi all’allenamento e se ne vanno per primi. Un tempo lo facevo anche io, ma oggi nel calcio non te lo puoi più permettere”.
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