Il 21 Marzo scorso con un sua rete aveva deciso il Superclasico contro il River Plate, oggi Sebastian Villa, attaccante del Boca Juniors, è al centro di un enorme bufera. Su di lui infatti pende un’accusa infamante che se confermata potrebbe costargli molti anni di galera: una donna lo ha denunciato per violenza sessuale e tentato omicidio. L’episodio sarebbe avvenuto nella casa del colombiano a Buenos Aires.
Villa del Boca Juniors nell’occhio del ciclone
I fatti risalgono a Giugno dello scorso anno, quando durante un barbecue a cui avevano partecipato anche altri giocatori del Boca Juniors, un Villa alquanto “alticcio” casa aveva accusato la donna di aver flirtato con alcuni suoi compagni. La discussione sarebbe continuata a casa del giocatore, che dalle parole era passato ai fatti mettendo le mani addosso alla ragazza. Quest’ultima avrebbe quindi tentato di dileguarsi, ma Villa le avrebbe tirato giù i pantaloni violentandola e tentando poi addirittura di impiccarla. Solo dopo la violenza la donna sarebbe riuscita a tornare a casa inevitabilmente sotto shock.
Soldi per tacere
La donna ha inoltre riferito alle autorità che Villa le avrebbe offerto 5mila dollari per mettere a tacere l’accaduto, e a prova di questo possiederebbe delle registrazioni. L’avvocato della ragazza ha spiegato che la vittima è “totalmente distrutta” e che dopo la denuncia “ha molta paura“. Una storia raccapricciante su cui la procura ascolterà la vittima il prossimo lunedì. Intanto all’attaccante è stato fatto divieto di avvicinarsi a lei e alla sua famiglia e inoltre gli è stato proibito di lasciare l’Argentina. È la seconda volta che il colombiano riceve un’accusa del genere: nell’Aprile del 2020 la sua ex compagna lo ha denunciato per minacce e violenza.