Il mondo del calcio corre sempre più veloce, e per stare al passo coi tempi è necessario aggiornarsi, e di conseguenza aggiornare anche il regolamento. E a stabilire qualsiasi modifica e innovazione ddelle regole del calcio ci pensa l'IFAB, (International Football Association Board), che in maniera del tutto indipendente dalla Fifa vincola le federazioni alla loro piena osservanza.
In questi giorni l'IFAB ha annunciato la volontà di introdurre una nuova regola che rientra nell'annosa questione delle perdite di tempo. Stavolta ad essere colpiti sono i portieri: ecco di cosa si tratta.
L'IFAB e la nuova regola dei "6 secondi"
Il board dell'organo internazionale vuole applicare in maniera decisamente più rigida quella conosciuta come "regola dei 6 secondi". Secondo questa regola un portiere non può trattenere la palla con le mani per un tempo maggiore, appunto, a 6 secondi, pena una punizione indiretta da dentro l'area per gli avversari. Raramente però c'è piena osservanza di questa norma, con gli estremi difensori che, soprattutto quando c'è da guadagnare un po' di secondi, superano e non di poco il tempo limite.
Per rendere più fiscale e applicabile tale regola, la proposta dell'IFAB sarebbe quella di aumentare la tempistica a otto secondi, con l'arbitro che alzerebbe la mano in una sorta di countdown volto ad avvisare il portiere dei secondi rimanenti prima della sanzione. Sanzione che non sarebbe più un calcio di punizione indiretto dall'interno dell'area, bensì una rimessa laterale dall'altezza del dischetto del rigore o un calcio d'angolo.