Aveva spaventato tutti l’infarto al miocardo che aveva colpito Iker Casillas mercoledì 1 maggio. Il portiere si era sentito male durante un allenamento e solo il pronto intervento dello staff medico del Porto aveva evitato il peggio. Il giocatore era stato poi operato d’urgenza e gli era stato applicato uno stent. Fortunatamente non ci sono danni, ma probabilmente dovrà appendere gli scarpini al chiodo. Oggi Casillas è stato dimesso dall’ospedale ed è uscito in compagnia della moglie Sara Carbonero.
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CASILLAS DIMESSO DALL’OSPEDALE
In questi giorni Casillas aveva ricevuto la solidarietà di molti suoi colleghi e addetti ai lavori. Nel match contro il Villareal, la curva del Real Madrid gli ha dedicato uno striscione e gli stessi giocatori hanno indossato durante il riscaldamento una maglia con scritto “Iker siamo tutti con te”. Mentre la curva del Porto gli ha dedicato un’intera coreografia. Il tecnico dei portoghesi, Sergio Conceicao si era detto incredulo per quanto accaduto e sul suo rientro in campo aveva glissato con: “Il calcio è parte della vita, ma la vita stessa è più importante di ogni altra cosa”.
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Iker è stato dimesso oggi dall’ospedale ed ha rilasciato le sue prime dichiarazioni dopo il fattaccio: “Devo essere grato, perché sono stato molto fortunato. Voglio ringraziare molte persone, mi hanno fatto sentire amato. Futuro? Dovremo aspettare un paio di settimane o un paio di mesi, la verità è che non mi interessa. Non so quale sarà il futuro, ma la cosa più importante è essere qui e poter parlare tranquillamente”. Insomma, il suo futuro resta in bilico, ma a questo punto il calcio passa in secondo piano. La sua partita più difficile l’ha vinta.
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