Luis Suarez sta facendo una grande stagione con l’Atletico Madrid, ma in Italia continua l’indagine sul suo esame farsa all’università per stranieri di Perugia. Dopo le dichiarazioni di Andrea Agnelli che ha “scaricato” le responsabilità su Fabio Paratici, oggi il Corriere della Sera ha pubblicato messaggi ed email intercettate del direttore sportivo bianconero.
Caso Suarez, Paratici e i messaggi col segretario della Juve
Per quei pochi che non lo sapessero: il 17 settembre 2020 Luis Suarez sostenne l’esame di italiano per ottenere il B2 e richiedere la cittadinanza italiana utile per essere tesserato dalla Juventus. L’uruguaiano superò l’esame, ma pochi giorni dopo la Guardia di Finanza scoprì che era tutto organizzato. L’indagine prosegue e questa volta a finire nel mirino sono i dirigenti bianconeri. Il Corriere della Sera ha pubblicato le chat riguardanti Paratici con Maurizio Lombardo, all’epoca segretario generale della Juventus.
“La prefettura ha confermato che oggi non mi poteva ricevere – dice Lombardo il 3 settembre 2020 -. Dina sta cercando di fissare per domani mattina!”, Il ds bianconero risponde: “Caz.. siamo la Juve e non ci riceve la prefettura?!”. Dina Moschillo è l’assistente del presidente Agnelli, che il giorno dopo riesce a fissare l’appuntamento, tanto che Lombardo scriverà poi a Paratici: “Da Dina – Maurizio, il vicario del prefetto dr. Parente ti aspetta domani alle 12 in Prefettura”.
I messaggi di Paratici con l’avvocatessa Turco
Il 7 settembre Paratici parla in chat con un altro manager della Juventus: “Se riesci 16,15 vieni al jtc che ti parlo di Sarri e Higuain… magari ci colleghiamo anche con Gabasio”. La risposta non si fa attendere: “Sì si vengo così ci allineiamo su Suarez… 5 minuti e sono lì… Cesare non risponde… Credo abbia qualcosa con Eca… io ce l’ho domani dalle 10 alle 14”.
Poi ci sono le chat con l’avvocatessa Turco: “Hanno deliberato la sessione esame del 17 come sdoppiamento di quella del 22 per evitare assembramenti. Pertanto la sessione non sarebbe solo per il ragazzo. È quindi chiaro che se non si presenta in quanto non va in porto il tesseramento non ci sono problemi. Mi sta per chiamare la responsabile dei corsi. Lo organizzo facendo mandare la richiesta dall’avvocato spagnolo in nome e per conto del calciatore. Vi aggiorno. M.”.
Il 29 agosto sempre sul telefono di Paratici arriva un altro messaggio: “Sono in un posto dove non prende ti chiamo alle 22 per Suarez”. Il giorno dopo un altro messaggio: “Fabio la mail per Ivan è pronta… la mando?”, “Manda a pres e a Ivan”, “Al Pres l’ho mandata 1 ora fa… Adesso la mando a Ivan ok? sei in entrambe le mail in copia“.