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Cassano racconta l’ospedalizzazione per covid: “Mi sono cagato sotto”. Poi scherza: “Mia madre mi dava per morto…”

calcio11/01/2022 • 14:23
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La settimana scorsa Antonio Cassano è stato ricoverato all’ospedale San Martino di Genova e curato per un principio di polmonite causato dal covid. Sul web si è scritto di tutto, persino che l’ex attaccante di Inter e Sampdoria non si fosse vaccinato. A far chiarezza ci aveva pensato la moglie Carolina Marcialis, precisando che Fantanonio era vaccinato con doppia dose di Pfizer. Dopo aver rassicurato tutti con una live dall’ospedale, Cassano è tornato in Live sulla Bobo Tv su Twitch e ha raccontato tutto l’accaduto.

La live di Cassano di qualche giorno fa dall’ospedale San Martino di Genova

Cassano parla del covid: “Mi sono cagato sotto”

“Il 24 dicembre abbiamo fatto il tampone a nostro figlio ed è risultato positivo, io fin lì stavo bene – inizia così il racconto di Cassano alla Bobo Tv di Vieri -. Dopo 4 o 5 giorni avverto dei tremolii… misuro la febbre, 38. Tachipirina e scendeva, poi risaliva. Scendeva e saliva, boh. Io non so cosa fare, ho preso e sono andato all’ospedale. Fino a quel momento là avevo mille dolori, poi è scomparso tutto e poi sono iniziati i tremolii verso il 30, il 31. Da quel momento là non ho sentito più gusti, più sapori, più niente. Sono andato all’ospedale, è vero che può essere un raffreddore, può essere un mal di testa, però io non sono mai stato in ospedale. Dico: cazzo, vado in un ospedale, e un po’ mi sono cacato addosso“.

Cassano viene ricoverato all’ospedale San Martino di Genova: “Sono andato lì, lo staff di Bassetti e lui sono stati fantastici: dal primo momento mi hanno fatto la tac, che è risultata una lieve polmonite non interstiziale, non grave, mi hanno iniziato a fare gli antivirali, in due giorni poi sono uscito e da quel momento là non si è più alzata la febbre, niente più tremolii, l’unica cosa ero un po’ stanco i primi giorni e infatti ho perso un po’ di chili perché non riuscivo neanche a mangiare. Adesso da due-tre giorni pure i tavolini mi mangio…”.

L’appello di Cassano: “Vacciniamoci tutti”

L’ex numero 10 doriano racconta i sintomi del covid: “I primi 4 giorni non potevo dormire: male alle anche, male alla spalla, alle caviglie, alle ginocchia, al collo, poi il cortisone fa anche dormire poco. Oltre che con mille dolori, il cortisone… mamma mia, mille dolori. Era passata, poi è cominciata un’altra volta la stanchezza, la debolezza. Ragazzi, vacciniamoci tutti, che è l’unica cosa che veramente ci fa star bene”.

Chiosa finale con battuta: Poi ovviamente mia madre, 78 anni, del Sud, già ha iniziato: è morto, sta male… un casino, lasciamo stare. Poi qualcuno ovviamente ci ricama: peggioramento, sta male, sta malissimo… Io ovviamente non ho social, non parlo con nessuno… sono stato due giorni all’ospedale per le cure, tutto sommato è andata bene e andiamo avanti”.

Fabrizio Piepoli
Tags :INTER

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