Doveva essere l’anno del suo rilancio, nella città in cui è cresciuto, invece il ritorno di Super Mario in Italia rischia di essere un clamoroso flop. Cellino contro Balotelli, è questa la situazione in casa Brescia nelle ultime ore. E l’attaccante potrebbe lasciare la serie A già a gennaio.
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SUPER MARIO VIA A GENNAIO?
Era andato via dall’Italia per rilanciare la sua carriera che sembrava destinata all’oblio. In Francia ha fatto bene (ma non benissimo) poi in estate il ritorno a Brescia, a casa sua, con tanto di post strappalacrime. Ma non appena superate le Alpi, Balotelli è tornato quello di prima. Polemiche contro gli ultras per episodi razzisti e un rapporto col tecnico Fabio Grosso mai sbocciato. Nell’ultimo allenamento, l’allenatore l’aveva mandato via perché troppo svogliato, escludendolo dal match conto la Roma. Ed ecco che le vecchie abitudini sono tornate prepotentemente nella vita di Mario. Sognava l’Europeo, ma di questo passo potrebbe lasciare presto l’Italia, Flamengo e Galatasaray possibili destinazioni.
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CELLINO CONTRO BALOTELLI
D’altronde Cellino non è di certo un presidente tollerante e permissivo. Il presidente aveva cercato di fugare le domande sulla sua esclusione contro la Roma, con una battuta uscita male. “Che succede con Balotelli? Che è nero, cosa vi devo dire. Sta lavorando per schiarirsi però c’ha molte difficoltà” . Una battuta “razzista” a detta di molti, solo una battuta uscita male a detta di Cellino e del Brescia che ha subito diramato un comunicato per chiarire la situazione. Ma a far più notizia sono le parole contro Super Mario: “Lo vedo più attento ai social“. Poi la sera su Teletutto ha ammesso di essersi pentito di averlo acquistato: “Probabilmente se potessi tornare indietro chiederei a Balotelli se è davvero convinto di venire a Brescia. La scelta è stata più azzardata rispetto a quello che si pensava. Dalla sua parte e dalla nostra. Balotelli è più fragile di quanto pensiate. Sta sentendo un peso superiore rispetto a quello che aveva valutato all’inizio“.
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