La Juve è una corazzata dalla rosa profondissima, ma quando manca Chiellini il giocattolo rischia sempre d’incepparsi. Com’è possibile che nella squadra di Cristiano Ronaldo l’uomo cardine sia un ruvido difensore che va per i 35 anni?
Sembra strano, ma è proprio così. E il 37enne Barzagli come ha fatto ad allungare con questo rendimento una carriera da “late bloomer” (termine americano per chi sboccia tardi)?
Talento, sacrificio, umiltà… e studio. La tecnologia digitale in questo senso è venuta in loro soccorso.
L’ex gunner Petit su Ozil: “Sta aspettando di ritirarsi”
L’APP PER OSSERVATORI
Il Sun ha intervistato il CEO di Wyscout, l’italiano Matteo Campodonico. Wyscout è una piattaforma lanciata nel 2004 che permette di osservare circa 550.000 giocatori e visionare 1.800 nuove partite ogni settimana.
L’app era stata utilizzata anche in estate dal Genoa per visionare con scrupolosità le caratteristiche di Piatek. Queste preziose immagini sono utilizzate anche dagli stessi calciatori, per carpire i segreti dei prossimi avversari. In Inghilterra gli ultimi ad aver sperimentato le potenzialità dello strumento sono Lukaku e Willian.
Ma per stessa ammissione di Campodonico, a sfruttarla da tempo sono proprio Barzagli e Chiellini.
“So che Chiellini e Barzagli la usano. Per me è incredibile perché dimostra la loro voglia di imparare sempre nonostante l’età. Sono un esempio del rispetto anche verso i giovani calciatori”.
E chi l’ha detto che la tecnologia è per i teenagers…
