Il calciomercato estivo si è chiuso ieri sera a mezzanotte, almeno per la Serie A, e di certo le sorprese non sono mancate. Tra colpi last minute, telenovele concluse solo nelle ultime ore ed affari quasi fatti saltati all'improvviso.
Ma questa ormai è la prassi: in Italia i tempi tecnici si allungano sempre e mettere d'accordo tutte le parti non è mai facile. Il risultato quindi è che alcune squadre devono accontentarsi di una rosa incompleta, oppure d'altra parte un po' troppo "piena".
Vedasi ad esempio il Napoli, che ha provato di vendere Osimhen per quasi 3 mesi senza però riuscirci: tra Psg, Chelsea ed Arabia, alla fine l'attaccante è rimasto in Italia. E Conte non ha potuto fare altro che metterlo fuori rosa. Discorso simile per Raphael Varane con il Como, anche se la situazione sembra paradossale.
Varane fuori rosa e a rischio rescissione col Como: ecco perché
Neopromosso dalla Serie B, il Como ha fatto tutto il possibile in estate per presentarsi ai blocchi di partenza con una rosa più valida possibile. D'altronde con Fabregas in panchina l'obiettivo salvezza deve esser per forza raggiunto.
Tra i nomi illustri arrivati, grazie ovviamente ai soldi della proprietà, spiccava quello di Raphael Varane, ex campione del mondo con la Francia e giocatore capace di vincere tutto in Europa con il Real Madrid. Dopo l'esperienza negativa con il Manchester United il ragazzo ha scelto la Serie A, ma mai avrebbe immaginato una situazione del genere.
Il difensore centrale si è infatti infortunato appena arrivato, poi ha avuto una ricaduta all'inizio del match di Coppa Italia contro la Sampdoria di qualche settimana fa. Le sue condizioni fisiche sono dunque alquanto precarie e la decisione del club lombardo è stata clamorosa: fuori dalla lista dei 25 giocatori consegnata ieri sera alla Serie A.
Teoricamente ci sarebbe ancora il tempo per reintegrarlo a gennaio, ma per qualche mese il giocatore non dovrebbe vedere il campo. Almeno a Como. Addirittura, secondo le ultime indiscrezioni, la società starebbe valutato una rescissione anticipata del suo contratto. Oltre il danno, la beffa. Per tutti e due.
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