Un club svizzero è accusato di sessismo per l’utilizzo di un’immagine di Pornhub. La società sperava che lo scatto potesse far aumentare la richiesta di biglietti per la gara successiva. Parliamo del Servette FC, club della città di Ginevra, che milita attualmente in Super League, il più alto livello professionistico del campionato svizzero di calcio. La squadra è attualmente settima in classifica, non un grandissimo risultato dato che in Svizzera il campionato viene disputato solamente da 10 società. Domenica il club di Ginevra dovrà affrontare, in casa, i primi in classifica dello Young Boys e avrebbe voluto l’appoggio di tutti i tifosi e della città. Come attirare dunque la gente allo Stade de Gèneve?
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Club utilizza un’immagine di Pornhub per vendere più biglietti
Ed ecco l’idea “geniale” di marketing. Il club pubblica uno screenshot tratto da un video di Pornhub sul proprio account Twitter. Lo scatto mostra il fondoschiena quasi nudo di una donna che si trova allo Stade de Genève, vestita di sola lingerie nera succinta, con il logo Servette FC visibile sullo sfondo. Il video era stato girato durante uno spettacolo erotico ospitato proprio dallo stadio di Ginevra nel 2016. Accanto alla foto bollente, il club ha poi scritto la didascalia: “C’è una corsa alla biglietteria per la partita di domenica”. La società sperava così di aumentare la domanda di biglietti per lo scontro contro lo Young Boys, in media infatti ci sono solamente 7200 spettatori, ma non è andata esattamente così.
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Nonostante l’intento spiritoso, come spiega il The Sun, i fan si sono arrabbiati e hanno accusato il Servette di sessismo. Molti tifosi, e non, si sono lamentati del fatto che anche i bambini potessero in qualche modo vedere l’immagine. Il club ha deciso così di fare un passo indietro, eliminando il Tweet e scusandosi con i tifosi, come ha chiarito anche il portavoce del club, Loic Luscher.
“Volevamo far ridere la gente. È divertente che il Servette sia apparso su un sito web così noto come Pornhub. Non fa differenza per noi se la persona in primo piano è un uomo o una donna. Ci scusiamo con chiunque abbiamo offeso.”
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