La conferenza di Mourinho spiazza tutti. Alla vigilia di Manchester United Newcastle lo Special One ha organizzato una conferenza alle 8 del mattino che di fatto ha lasciato perplessi i presenti. Il motivo? Ve lo spieghiamo a breve.
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ANCORA TU? MA NON DOVEVAMO VEDERCI PIÙ?
Con questa frase tratta dal celebre brano di Battisti, si può sintetizzare l’ennesimo incontro/scontro tra Josè Mourinho e Rafa Benitez. I due non si sopportano da tempo immemore. Precisamente da quando lo spagnolo gli subentrò all’Inter “distruggendo la squadra più forte del mondo” (per usare le parole dello Special One). Non a caso si vocifera che don Rafaè (come fu ribattezzato a Napoli) avesse fatto sparire da Appiano Gentile le foto del triplete per far dimenticare in fretta il suo predecessore alla squadra. Negli anni i due si sono continuamente punzecchiati, soprattutto attraverso i media. Adesso si sfidano nel match che potrebbe risultare decisivo per entrambi.
Mourinho è sulla graticola da diverso tempo. Il rapporto con lo spogliatoio ormai è compromesso con Pogba che è stato derubricato dal suo ruolo di vice capitano per alcune dichiarazioni che non sono scese al portoghese. Per non parlare al like galeotto di capitan Valencia a un post di Instagram intitolato “Mourinho vattene”. Insomma, Mou pare aver perso il controllo dello spogliatoio e il supporto dei tifosi dopo la sconfitta contro il West Ham. Non a caso intorno alla panchina dei Red Devils aleggia da settimane lo spettro di Zinedine Zidane. Ma se Atene piange, Sparta non ride. Anche Benitez rischia la panchina dato che il Newcastle è terzultimo in Premier League con un solo punto fatto nelle ultime 5 gare. Insomma, una bella lotta di sopravvivenza.
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LA CONFERENZA DI MOURINHO A PRIMA MATTINA
Ecco quindi che Mou, dopo essersi preso gioco di un giornalista che aveva scritto di una sua presunta telefonata con Zidane, se l’è di nuovo presa coi giornalisti. In primis ha fissato la conferenza della vigilia alle 8 del mattino, poi ha risposto a monosillabi alle domande dei cronisti. Dichiarazioni al limite del tollerabile del tipo: “Abbiamo bisogno dei 3 punti”, “Dobbiamo vincere”, “Vogliamo vincere” e così in loop per 3 minuti e 32 secondi. Una conferenza record, la più breve della storia del calcio, condita anche da risposte del tipo: “Non vinciamo da 5 gare? Vero!, “Perché stiamo facendo male? Per tante ragioni”. Insomma risposte che avrebbe potuto dare un automa. Non a caso in Inghilterra l’hanno ribattezzato Banal One.