Cristiano Ronaldo è ufficialmente un giocatore del Manchester United. Il portoghese, che nelle scorse ore ha salutato i compagni di squadra della Juventus e Torino, sembrava ormai vicinissimo al City, ma ha fatto ritorno invece a Old Trafford dopo ben 12 anni. Un trasferimento che porta anche la firma di Sir Alex Ferguson.
Cristiano Ronaldo allo United grazie anche a Sir Alex Ferguson
Secondo la stampa inglese, infatti, il leggendario ex allenatore dello United ha parlato con Cristiano Ronaldo per convincerlo a tornare a indossare la maglia Red Devils. E il 79enne sembra abbia giocato un ruolo fondamentale nel convincere il centravanti ad abbandonare l’idea Manchester City e ad accettare un accordo con il Manchester United.
Il 5 volte Pallone d’Oro è profondamente legato all’ex tecnico Red Devils. Fu proprio lui infatti a volerlo in Inghilterra quando aveva solamente 18 anni. Era il 2003 e Ronaldo lasciava lo Sporting CP per un contratto da 12,2 milioni di sterline con il club inglese. Sotto la guida di Ferguson si è fatto poi conoscere dal mondo intero. CR7, con lo United, ha vinto tre titoli di Premier League, una Champions League, una FA Cup, due Coppe di Lega e il primo dei suoi cinque Palloni d’Oro.
Un trasferimento un po’ a sorpresa. Fino a poche ore fa, infatti, lo scenario si presentava completamente diverso. Il City sembrava essere l’unico club pronto ad accogliere il giocatore. Alla fine, all’improvviso e prepotentemente, lo United si è fatto spazio e ha superato i rivali cittadini.
Il tecnico Ole Gunnar Solskjaer però, nella conferenza stampa pre match, aveva già fatto capire che Old Trafford era pronto a raccogliere il campione di Madeira: “Ronaldo è una leggenda del club e il più grande giocatore di tutti i tempi, se me lo chiedi. Non pensavo che avrebbe lasciato la Juventus. Abbiamo sempre avuto una buona comunicazione e so che Bruno Fernandes ha parlato con lui. Lui sa cosa proviamo per lui. Se mai dovesse allontanarsi dalla Juventus, sa che siamo qui. Ho avuto la fortuna di giocare con lui e allenarlo. Tutti quelli che hanno giocato con lui hanno un debole per lui”. E ora Cristiano Ronaldo torna a casa.