logo

Dalla marijuana sugli spalti ai campi pitturati: la situazione tragicomica degli stadi uruguaiani

calcio11/11/2018 • 15:49
facebookXwhatsapp
stadi-uruguaiani

Si sa, ormai gli stadi non sono più quelli di una volta dove si va solo per guardare la partita e insultare le madri dei tifosi avversari. Ormai gli stadi 3.0 sono delle vere e proprie cittadine provviste di hotel, musei, ristoranti, centri commerciali e quant’altro. Insomma, il concetto di andare allo stadio solo per vedere la partita è ormai morto ovunque (anche se in Italia resiste ancora). In Uruguay hanno reinventato il concetto di modernizzazione. Negli stadi uruguaiani si trova di tutto: dalla marijuana sugli spalti al manto erboso dipinto.

Migliori calciatori di punizione: tanta serie A ma manca Messi

STADI URUGUAIANI IMBARAZZANTI

Nello stadio Campeón del Siglo di Montevideo, casa del Peñarol, tra le tribune cresce la marijuana. Il video postato da un tifoso è diventato virale, tanto che il ragazzo ha ironicamente commentato: “Nel paese dove la Marja è legale non poteva essere altrimenti”. Dal 2017 infatti è stata legalizzata la vendita anche a scopo ricreativo. Quindi nulla da temere.

https://www.youtube.com/watch?v=Qa8WBDaKrVc

Sky omaggia Morricone. Lo spot di Milan Juve con Costacurta e Del Piero è da brividi (VIDEO)

Situazione più disastrosa all’Estadio Centenario dove si è giocata la finale del Superclasico Nacional-Penarol che ha decretato quest’ultimo, allenato dall’ex Cagliari Diego Lopez, vincitore del campionato uruguaiano. Il manto erboso è stato deturpato dopo il concerto dell’ex frontman dei Pink Floyd Roger Waters. Come risolvere la situazione a poche ore dal match? “Prendiamo un pennello e verniciamo il campo”, avrà detto uno dei giardinieri probabilmente scherzando. Non immaginava che sarebbe stato preso in parola. In effetti questa soluzione discutibile è stata fortemente discussa in Uruguay, tanto che Luis Suarez si è esposto sull’argomento: “Incredibile che si vada a giocare una finale, la più importante per quello che riguarda il nostro calcio, su un campo così. Per favore, dobbiamo cambiare la nostra immagine”. Ha assolutamente ragione, ma sentir parlare di immagine uno che qualche anno fa è salito agli onori della cronaca per aver morso la spalla a Chiellini

Figo in tackle su Mancini: “Mi ha umiliato!”. Poi su Ibra: “Ha un ego enorme”

https://twitter.com/LuisSuarez9/status/1060961943815634944

Fabrizio Piepoli

LEGGI ANCHE

CB Digital Company srl

Sede legale: Piazza Trieste 23/24, 27049 Stradella (PV)
Sede operativa: Viale Liguria 24L, 20143 (MI)

P.IVA e c.f. 02710110186
REA PV-295395

Sito web: cbdigital.it
Email: contact@cbdigitalcompany.com

Chiamarsi Bomber è una testata giornalistica regolarmente iscritta presso il Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Pavia al n. 632/2023 con decreto del 16/2/23. Direttore responsabile: Fabrizio Piepoli