Il ministro della salute Roberto Speranza ha già rivelato le novità del prossimo DPCM per il coronavirus che dovrebbe entrare in vigore dal 15 ottobre. Tornano tante precauzioni come il divieto a fare feste private (anche in casa) e la chiusura anticipata dei locali. Ma la notizia che ha scosso la maggior parte dei calciofili è il divieto di giocare a calcio e calcetto a livello amatoriale.
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DPCM di ottobre: stop al calcetto amatoriale
A breve dovremo dire addio alla partita del calcetto del giovedì con gli amici. Niente più tackle assassini, gollonzi e colpi di pancia con cui stendevate gli avversari. Il nuovo dpcm di ottobre prevede il divieto assoluto di praticare gli sport da contatto a livello amatoriale. Questo perché è alto il rischio di scambio di droplets. Altresì potranno continuare gli allenamenti e le partite per le squadre dilettantistiche e professionistiche gestite da società.
Le altre norme prevedono l’obbligo di mascherina all’aperto tranne per chi corre o va in bici. Divieto di fare feste, anche quelle private in casa. Divieto di assembramenti fuori ai locali che dovranno chiudere entro mezzanotte (fino alle 21:00 se non hanno il servizio ai tavoli). Alcolici d’aporto fino massimo alle 21:00. L’isolamento domiciliare precauzionale si riduce a 10 giorni, mentre i positivi asintomatici potranno terminare la quarantena dopo il 21° giorno anche se ancora positivi al tampone. Questo perché secondo il CTS, dopo tre settimane la carica virale è talmente bassa che non sussiste il rischio di contagiare gli altri. Inoltre non sarà più necessario fare il doppio tampone ma basterà uno negativo per terminare l’isolamento.