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I calciatori ucraini attaccano, Dzyuba risponde: “Fiero di essere russo. E a voi col c*** sul divano nelle vostre ville dico…”

calcio02/03/2022 • 21:46
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Negli ultimi giorni alcuni calciatori ucraini hanno chiamato in causa con parole durissime i loro colleghi russi, colpevoli di non prendere una posizione netta contro l’invasione del loro paese e di un silenzio definito imbarazzante. Il primo calciatore su cui gli ucraini hanno puntato il dito è stato il capitano della nazionale russa, Artem Dzyuba, il quale in un lungo post pubblicato sul proprio profilo Instagram, ha deciso di rispondere e rispedire al mittente tutte le accuse.

Dzyuba risponde ai giocatori ucraini

In principio era stato il terzino dell’Everton Mykolenko (“Mentre tu, bastardo, taci assieme ai tuoi fottuti compagni di squadra, i civili vengono uccisi in Ucraina“); poi era arrivato il suo compagno di nazionale Yarmolenko (“Ho una domanda per i colleghi calciatori russi: perché ve ne stati seduti come idioti e non dite niente?“). Era quindi inevitabile che, dopo alcune ore di riflessione, il capitano della Russia Artem Dzyuba decidesse di rispondere agli attacchi dei suoi colleghi ucraini. Lo ha fatto con un post pubblicato su Instagram, in cui non ha risparmiato una frecciata finale ai suoi “accusatori”.

Dzyuba risponde agli attacchi

Fino a poco tempo fa non intendevo parlare di quanto sta accadendo in Ucraina“, ha esordito l’attaccante dello Zenit. “Non volevo, non perché ho paura, ma perché non sono un esperto di politica, non ci sono mai entrato e non avevo intenzione di farlo. Ma come tutti gli altri, ho la mia opinione. Dal momento che sono tirato dentro questo argomento da tutte le parti, la esprimerò: sono contro ogni guerra. La guerra fa paura. Ma sono anche contro l’aggressività e l’odio umano che ogni giorno diventa sempre più preoccupante. Sono contro la discriminazione basata sulla nazionalità. Non mi vergogno di essere russo. Sono orgoglioso di essere russo. E non capisco perché gli atleti dovrebbero pagare tutto questo“.

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Dzyuba risponde ai calciatori ucraini

Tutti urlano dicendo sempre che la politica deve rimanere fuori dallo sport – continua Dzyuba nel post – ma alla prima occasione, quando si parla di Russia, questo principio viene completamente dimenticato. Ribadisco che la guerra fa paura. In situazioni stressanti, le persone mostrano la loro essenza, a volte negativa. Quanta rabbia e quante cattiverie si sono riversate su tutti i russi, indipendentemente dalla loro posizione e professione. Migliaia di persone che scrivono insulti e minacce. È doppiamente strano sentire tutto questo da persone a cui la Russia ha dato molto, moltissimo nella loro vita. Tutte queste cose creano solo maggiore negatività. La guerra finirà, ma i rapporti umani rimarranno. E sarà impossibile riavvolgere il nastro, ricordatevelo“.

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Dzyuba risponde agli attacchi

Poi un’ultima, graffiante frase, preceduta da un PS e sicuramente dedicata ai suoi grandi accusatori, Mykolenko ed altri giocatori ucraini che militano in Inghilterra come, per esempio, Andrei Yarmolenko del West Ham. “Ad alcuni colleghi che stanno con il culo sul divano delle loro ville in Inghilterra e dicono cose cattive voglio solo dire: non possiamo offenderci per queste cose, bisogna cercare di comprendere gli altri. Pace e bene a tutti!“.

Dzyuba risponde agli attacchi

Giulio Piras

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