L’ex calciatore inglese dell’Hull City Thomas Beattie ha deciso di fare coming out e dichiarasi gay. Una decisione difficile e corraggiosa all’interno di un mondo in cui l’argomento è ancora tabù. È il primo calciatore inglese a farlo da quando Justin Fashanu si dichiarò nel 1990.
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Thomas Beattie ha trentatre anni e una carriera trascorsa nell giovanili dell’Hull City prima di trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare il college e giocare poi tra USA, Canada e Singapore. Il calciatore ha decisio di fare coming out e dichiararsi esplicitamente gay, toccando quello che è un vero e proprio argomento tabù nel mondo del calcio. Beattie, che ora lavora nel mondo degli affari a Singapore, è solo il quarto calciatore professionista maschio che ha giocato in Gran Bretagna a fare coming out, dopo Fashanu, il centrocampista tedesco Thomas Hitzlsperger e l’americano Robbie Rogers.
Il coming out dell’ex calciatore dell’Hull City Yhomes Beattie
“Non ho mai pensato di fare coming out mentre giocavo – ha raccontato Beattie. “Mi sentivo letteralmente come se dovessi sacrificare una delle due cose: chi fossi o lo sport che amavo. Ho usato il calcio come una forma di evasione e in molti modi mi ha salvato, fino a quando non ho raggiunto il punto della vita in cui c’era una certa crescita personale. La società – continua l’ex Hull – mi disse che la mascolinità era legata alla sessualità e quindi essere un’atleta gay che praticava uno sport fisico sembrava un’enorme contraddizione“. Ora però l’ex centrocampista ha deciso di uscire allo soperto: “Tre mesi fa l’ho detto a parenti e amici. Voglio condividere la mia storia nella speranza che alla fine ci sarà maggiore supporto per le persone in una situazione simile. Di recente l’ho detto ad alcuni dei miei vecchi compagni di squadra che hanno reagito in modo fantastico“. Una decisione coraggiosa con la quale Beattie vuole sfatare un argomento spesso proibito.