Quarto di finale delle qualificazioni di FA Cup, Haringey contro Yeovil. Una di quelle partite di cui nessuno avrebbe sentito parlare se non per quanto avvenuto in campo. L’ennesimo episodio di razzismo a cui abbiamo assistito anche in questa giornata durante Sampdoria Roma, con alcuni tifosi giallorossi che hanno fischiato con buu razzisti il povero Ronaldo Vieira.
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L’HARINGEY NON CI STA
La Roma ha rilasciato un comunicato in merito agli ululati: “AS Roma si scusa con Ronaldo Vieira per i buu razzisti subiti. La Società non tollera alcun genere di razzismo e supporterà le autorità nell’individuare e, conseguentemente, mettere al bando i responsabili degli insulti razzisti nei confronti del centrocampista”. Pronta risposta del club blucerchiato che ha scritto: “Grazie. Sempre uniti per un calcio migliore. #stopracism“. Lo stesso giocatore ha commentato l’episodio con un tweet: “Il calcio oggi ha la responsabilità di punire e educare gli idioti negli stadi“.
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Ma se in Italia la situazione è ormai diventata insostenibile, in Inghilterra le cose non vanno meglio. Durante un rigore nel match tra Haringey e Yeovil, Vincent Douglas Pajetat, portiere camerunense dell’Haringey, è stato subissato di insulti e sputi da parte dei tifosi avversari. I compagni, per solidarietà, hanno deciso di abbandonare il terreno di gioco. Dopo 20′ i calciatori sono tornati in campo ma si sono rifiutati di continuare la partita in segno di protesta. Dura la nota del club sui social: La partita è stata abbandonata dopo un episodio di rarzzismo. Va detto che il 99.9% dei tifosi dello Yeovil erano disgustati tanto quanto lo eravamo noi. Un club, una comunità“. Stando il regolamento, l’Haringey dovrebbe essere squalificato dalla competizione, ma tutti i media britannici si sono schierati a favore del club.
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