Giuliano Simeone ha firmato un contratto con l’Atletico Madrid senza il consenso del suo vecchio club, il River Plate che ora chiede un risarcimento. Giuliano Simeone è uno dei figli del Cholo avuti con la modella argentina Carolina Baldini, il terzo per la precisione. Il ragazzo era l’unico figlio del tecnico rimasto in Argentina. Giovanni, il più grande, nel 2016 è arrivato in Italia per giocare prima con il Genoa, poi con la Fiorentina e oggi con il Cagliari. C’è poi il secondogenito, Gianluca, che ha preso un volo verso l’ Europa per giocare all’Ibiza, nella seconda serie spagnola. E ora anche il sedicenne Giuliano lascia l’Argentina, direzione Spagna. Il ragazzo giocherà infatti nelle giovanili dell’Atletico Madrid. Una notizia che ha fatto parecchio scalpore nel paese sudamericano, perché Giuliano sarebbe partito senza permesso.
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Giuliano Simeone all’Atletico ma senza permesso
Il sedicenne, come il fratello Giovanni in passato, giocava nel River Plate, uno dei club più importanti di Buenos Aires e dell’intero paese sudamericano. Il suo passaggio all’Atletico Madrid, secondo quanto riporta As, avrebbe fatto però infuriare la società argentina. Giuliano sarebbe infatti partito senza richiedere alcuna autorizzazione e, per tale motivo, il River Plate sarebbe pronto a chiedere un risarcimento. Il sedicenne, intanto, ha già iniziato ad allenarsi con le giovanili dei Colchoneros, sotto gli occhi vigili del padre.
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Non si sa se Giuliano passerà in futuro in prima squadra e soprattutto se papà Simeone sarà d’accordo. El Cholo, quando in passato si parlava di un possibile arrivo del figlio Giovanni all’Atletico, si era dimostrato abbastanza restio all’idea. “Non mi piace parlare da papà, ma da tecnico. Mio figlio Giovanni ha tutto ciò che serve per giocare nella mia squadra, però non lo porterò mai con me. È molto difficile avere un figlio negli spogliatoi”.
Difficile quindi che Giuliano riesca a raggiungere il padre in prima squadra, per ora l’unica cosa abbastanza certa è il risarcimento che dovrà dare al River Plate.
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