“Aspetta qui! Sentiti libero di calpestare questo pagliaccio!”. Questo il messaggio che accompagna le foto del capitano del Celtic Glasgow Scott Brown all’interno di un pub della capitale scozzese degli acerrimi rivali dei Rangers. Le immagini dell’avversario sono usate per seguire le linee guida governative sul distanziamento sociale dopo la riapertura dei pub avvenuta una settimana fa. Tutto puntualmente spiegato in un video.
- Sentenza City, Klopp e Mourinho dicono la loro: Guardiola risponde
- Vamos Cafeteros! James Rodriguez (ri)tenta il colpo Kendra Lust?
- Benvenuta nella collezione! Hazard aggiunge una super Lamborghini al suo garage (FOTO)
La scorsa settimana, dopo mesi di chiusura forzata a causa dell’emergenza Coronavirus, ha riaperto il luogo simbolo della cultura anglosassone, il pub. In tutto il Regno Unito le birrerie hanno riaperto i battenti a tutti coloro desiderosi di una bella pinta. La riapertura dei pub però, come anche quella di tutti gli altri esercizi commerciali, è necessariamente regolata dalle linee guida governative. Ingresso scandagliato, divieto di assembramento, tempo massimo di permanenza, e il tanto decantato distanziamento sociale. Proprio per aiutare i propri clienti ad osservare l’ultima di questa regole, un pub di Glasgow, il Bristol Bar, ha studiato una geniale idea di marketing. In primis c’è da dire che il pub in questione è una delle case dei tifosi dei Rangers, e quindi la trovata non poteva esimersi dal colpire in qualche maniera gli acerrimi rivali del Celtic.
L’idea di distanziamento sociale del pub dei Glasgow Rangers
L’idea del Bristol Bar di Duke Street è semplice: coprire i pavimenti di cartelli che indicano alle persone quanto dovrebbero distanziarsi e quale direzione percorrere. Fin qui tutto normale, se non fosse che sui cartelli appare la foto del capitano del Celtic Glasgow, Scott Brown, truccato come un clown. Immagine accompagnata dal messaggio: “Aspetta qui! Sentiti libero di calpestare questo pagliaccio“. In un video pubblicato sulla pagina Facebook del pub, i proprietari spiegano le regole basilari e le nuove direttive governative, chiedendo ai visitatori di dare un’occhiata alle modifiche apportate nel locale. Immediata la reazione del web, tra chi ha adorato l’idea e chi, anche tra i sostenitori dei Rangers, l’ha trovata di cattivo gusto. Bisogna vedere se dall’altra sponda della città arriverà una risposta, in una delle rivalità più storiche e discusse del calcio.