Da CR7 a Lukaku, i grandi ritorni del calcio dell’ultimo decennio: la Top 10

calcio30/08/2021 • 13:46
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È un estate di calciomercato fatta di grandi ritorni, con alcuni nomi di grosso calibro che hanno deciso di tornare verso quello che è stato il loro vero amore calcistico. Ultimo in ordine di tempo Cristiano Ronaldo, che con una mossa a sorpresa, dopo ben 12 anni, ha fatto le valigie destinazione Manchester United. Prima di lui era stato il turno di Lukaku, che ha spezzato i cuori dei tifosi dell’Inter per raggiungere il Chelsea, squadra in cui si era affacciato al calcio che conta ormai 10 anni fa.

Non solo loro due però, il mondo del calcio è pieno di esempi di grandi ritorni. Perchè al cuore (e spesso al portafogli), non si comanda.

Ecco la Top 10 dei grandi ritorni degli ultimi 10 anni


Grandi ritorni: Bonucci alla Juventus (2018)

10) Bonucci alla Juventus (2018)

È il 2010 quando un giovane Leonardo Bonucci fa l’ingresso nel club che sarebbe diventato la sua casa, la Juventus. Eccezion fatta per la stagione 2017/2018, quando in seguito ad incomprensioni con il tecnico Max Allegri i bianconeri lo cedono ai rivali del Milan per circa 40 milioni di euro. La stagione rossonera è deludente, e il difensore viterbese, pentito della scelta di lasciare Torino, torna alla Juve in uno scambio con Caldara. Stavolta, con ogni probabilità, il centrale difensivo chiuderà la sua carriera allo Stadium.


Grandi ritorni: Kakà al Milan (2013)

9) Kakà al Milan (2013)

Il Milan lo ha preso bambino e lo ha fatto diventare uomo e campione. Era il 2003, quando un 21enne dalla faccia pulita, Ricardo Izecson dos Santos Leite Kakà arrivava timidamente a Milanello, il resto è storia: quasi 100 goal in rossonero, giocate che ancora riempiono i cuori dei tifosi del Diavolo e un Pallone d’Oro (2007).

Nel 2009 la dolorosa cessione al Real dietro un corrispettivo di circa 65 milioni di euro. Con le Merengues però non ritroverà mai i picchi raggiunti a Milano, e nel 2013 farà il suo trionfale ritorno a San Siro: un’ultima stagione, 37 presenze e 9 goal totali prima di tornare al San Paolo e chiudere poi la carriera nella MLS, a Orlando.


Grandi ritorni: Pogba al Manchester United (2016)

8) Pogba al Manchester United (2016)

Paul Pogba era arrivato ala Juventus a parametro zero appena 19enne dopo essere cresciuto nelle giovanili del Manchester United, ed in bianconero si era consacrato a centrocampista totale e moderno. Tecnica, forza fisica, leadership e tante altre qualità mostrate anche con la Nazionale Francese di cui in breve tempo era diventato titolare inamovibile. I Red Devils, per riportarlo ad Old Trafford nel 2016, hanno dovuto sborsare più di 100 milioni di euro e coprire d’oro lui e il suo procuratore Mino Raiola.

A distanza di 5 anni Pogba rischia di svincolarsi nuovamente a zero al termine della stagione in corso. A Manchester, semplicemente, non hanno imparato la lezione…


Grandi ritorni: Bale al Tottenham (2020)

7) Bale al Tottenham (2020)

Il primo Gareth Bale 18enne al Tottenham era un buon terzino sinistro di spinta, ma nel corso della carriera è diventato un devastante esterno a tutta fascia prima e un attaccante mortifero poi, catturando le attenzioni del Real Madrid che lo porta in Spagna per quasi 100 milioni di euro. L’esperienza alle Merengues è positiva, con il gallese più volte decisivo, ma nell’ultimo periodo, complici anche infortuni e distrazioni extracalcistiche (il golf…) le cose sono via via peggiorate.

Il Tottenham prende al volo l’occasione di riportarlo a Londra, anche se solo in prestito: 34 partite, 16 goal ma un impatto non proprio sconvolgente. Ecco perchè l’ormai 32enne adesso si trova nuovamente a Madrid agli ordini di Carlo Ancelotti…


Grandi ritorni: Tevez al Boca Juniors (2015-2018)

6) Tevez al Boca Juniors (2015-2018)

Quello di Tevez al Boca Juniors è forse uno dei ritorni più romantici non solo dell’ultimo decennio, ma dell’intera storia del calcio. Nato a Buenos Aires, cresciuto con gli Xeinezes, diventa in breve l’idolo indiscusso della Bombonera. Dopo una parentesi brasiliana al Corinthians nel 2005, l’anno successivo sbarca in Europa al West Ham. Poi le due di Manchester, quindi due stagioni alla Juve, prima di seguire il cuore e tornare a casa sua, una prima volta, nel 2015.

La seconda parentesi al Boca dura fino al 2017, quando l’Apache va a strappare in Cina l’ultimo contratto multimilionario della carriera facendosi un anno a Shanghai. Nel 2018 il nuovo ritorno, l’ultimo, a Buenos Aires. Ancora 3 anni, fino a Giugno 2021 quando ha dato l’addio al calcio giocato. Con la maglia degli Xeneizes 279 partite, 95 gol e 10 trofei in bacheca. Una bandiera.


Grandi ritorni: Buffon Juventus (2019) /Parma (2021)

5) Buffon alla Juventus (2019) e al Parma (2021)

Non uno, ma due grandi ritorni per quello che è stato forse il più forte portiere della storia del calcio. Quando si parla di Gianluigi Buffon le parole spesso non bastano, e lo sanno bene i suoi tifosi. Esordio al Parma nel lontano 1995, poi ben 17 anni di Juve, dal 2001 al 2018, anche in Serie B, fino alla decisione di provare l’esperienza all’estero, al Psg, già 40enne. Dopo appena una stagione però, il portierone di Carrara torna in bianconero, dove giocherà ancora per due stagioni, prima di tornare lì dove tutto era iniziato ben 26 anni prima, nel Parma appena retrocesso in Serie B.

L’obiettivo è un immediato ritorno nella massima serie, per poi chissà, fare un ultimo “ballo” prima di ritirarsi dal calcio.


Grandi ritorni: Drogba al Chelsea (2014)

4) Drogba al Chelsea (2014)

Nel 2004, dopo una buona stagione a Marsiglia, fa il suo ingresso a Stamford Bridge un attaccante ivoriano di 26 anni. Il suo nome è Didier Drogba, e da quel momento diventerà una leggenda del Chelsea. 8 anni, 157 goal molti dei quali decisivi per i numerosi trofei vinti in quegli anni dai Blues. Dopo la storica vittoria della Champions League nel 2012, passa a parametro zero ai cinesi dello Shanghai Shenhua, dove rimane una sola stagione. Poi un anno in Turchia, al Galatasaray, prima del clamoroso e romantico ritorno a Londra, al suo Chelsea. Lì ritrova Josè Mourinho e insieme vincono la Premier grazie anche al contributo dell’attaccante (7 pesantissimi goal).

Alla fine di quella stagione si congeda andando a chiudere la carriera in MLS.


Grandi ritorni: Ibrahimovic al Milan (2020)

3) Ibrahimovic al Milan (2020)

Uno dei più grandi attaccanti degli ultimi 20 anni. Malmoe, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, Psg, Manchester United e Los Anglese Galaxy hanno avuto il privilegio di vederlo tra le proprie fila, ma solo ai rossoneri Zlatan ha concesso il bis. Ibrahimovic, a Gennaio 2020, torna a Milanello dopo ben 8 anni da quel biennio da 56 goal in 85 presenze. In pochi avrebbero immaginato che l’attaccante svedese potesse avere un impatto così devastante all’età di 39 anni. E invece, nonostante qualche inevitabile infortunio, sono già 28 i goal messi a segno in tutte le competizioni, con 15 reti in Serie A (in appena 19 presenze), come pesante contributo per il ritorno in Champions dei rossoneri.


Grandi ritorni: Lukaku al Chelsea (2021)

2) Lukaku al Chelsea (2021)

Inevitabile che al secondo posto dei grandi ritorni dell’ultimo decennio ci sia uno dei più recenti, quello di Romelu Lukaku al Chelsea. A Londra il belga si era affacciato per la prima volta nel 2011, ad appena 18 anni, ma nelle sue stagioni ai Blues, con in mezzo un anno di prestito al WBA, l’attaccante non aveva mai convinto.

Passato all’Everton in quattro anni segna a raffica, tanto da attirare le attenzioni del Man Utd che lo porta ad Old Trafford per 85 milioni di euro. Il biennio ai Red Devils si rivela più complicato del previsto, e l’Inter coglie l’occasione portandolo a San Siro. Lukaku sarà uno dei grandi protagonisti del ritorno nerazzurro sul trono della Serie A. Il resto è storia recente, anzi recentissima…


Grandi ritorni: Cristiano Ronaldo al Manchester United (2021)

1) Cristiano Ronaldo al Manchester United (2021)

Per raccontare la carriera di Cristiano Ronaldo non basterebbe una giornata intera. Sono passati 18 anni da quanto, appena maggiorenne, entrava al centro di allenamento del Manchester United una giovanissima ala portoghese proveniente dallo Sporting Lisbona. Ebbene, a distanza di quasi un ventennio, dopo un’enormità di trofei personali e di squadra tra United, Real Madrid, Juventus e Portogallo, CR7 fa il suo clamoroso e trionfale ritorno ad Old Trafford. Sul suo impatto in Premier League ci sono pochi dubbi. Qualche dubbio in più sul numero di maglia che indosserà: la storica 7 è attualmente sulle spalle di Cavani, e la FA ha regole molto rigide a riguardo.

Intanto il giorno del suo secondo esordio con i Red Devils si avvicina a grandi passi. Che sia Cristiano allo United il più grande ritorno dell’ultimo decennio calcistico? A livello mediatico, indubbiamente, sì.

calcio30/08/2021 • 13:46
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