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Greenwood, il legame con Solskjaer: “Ha iniziato a darmi consigli a 7 anni”

calcio25/02/2021 • 09:33
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Mason Greenwood ha rinnovato recentemente con il Manchester United. Il 19enne, che è il più giovane marcatore della storia del club inglese nelle coppe europee, ha firmato un accordo che lo lega ai Red Devils fino al 2025. Un sogno per l’attaccante, che ha indossato per la prima volta la maglia dello United a soli 7 anni: “Quando entri a far parte del club a sette anni, non puoi che sognare di giocare un giorno per la prima squadra. Ho lavorato duramente per arrivare a questo livello. Voglio ripagare il club per il supporto che ho ricevuto”. Greenwood debutta in prima squadra il 6 marzo 2019, nell’incontro di Champions League contro il PSG. A credere in lui è Ole Gunnar Solskjaer, che conosce il ragazzo da parecchio tempo. Mason infatti ha rivelato che il norvegese ha iniziato a dargli consigli all’età di 7 anni.

Greenwood, il legame con Solskjaer: “Ha iniziato a darmi consigli a 7 anni”

Le prime indicazioni del tecnico per Greenwood sono arrivate circa dieci anni prima il debutto con la prima squadra. L’attaccante è appena entrato nell’Academy dei Red Devils e tra i compagni di squadra c’è Noah Solskjaer, figlio di Ole. Il tecnico, che in quegli anni allenava la squadra delle riserve dello United, ha notato subito il talento di Mason. Ha scelto così di dare qualche consiglio al piccolo Greenwood. A rivelarlo è l’attaccante a BT Sport: “Solskjaer mi ha parlato per la prima volta quando stava iniziando la sua carriera da allenatore allo United. Io ero con gli Under 8 e poi gli Under 9, mi allenavo con suo figlio. Non me lo ricordavo ma me ne ha parlato. Mi ha parlato dei movimenti all’interno dell’area, delle riprese e del resto, è stato un bel vantaggio averlo lì”.

Il tecnico, in passato, aveva già parlato dei suoi primi incontri con Greenwood al The Cliff, il vecchio centro di allenamento dello United. Solskjaer, come ricorda il Daily Mail, sapeva già che quel bambino sarebbe diventato un ottimo giocatore, ne era così convinto che ha voluto scattare una foto a Mason insieme al figlio Noah: “Ricordo quando l’ho incontrato per la prima volta. Mio figlio si stava allenando al The Cliff, era un bambino di otto anni. Mason invece aveva sette anni. La prima volta che l’ho visto si è distinto e ho voluto scattare una foto di lui e Noah insieme. Gliel’ho chiesto perché sapevo che sarebbe diventato un ottimo giocatore. È stato bello quando ha firmato il contratto”. 

Alessandra Cangialosi

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