Era tornato all’Atlètico Madrid dopo due stagioni non certo indimenticabili al Barcellona dividendo una tifoseria, tra chi lo considerava un traditore e chi invece vedeva il suo ritorno come una manna dal cielo. Il problema è che Antoine Griezmann fatica maledettamente a trovare spazio nell’11 di Simeone. E secondo il Mundo Deportivo dietro lo scarso utilizzo dell’attaccante francese non ci sarebbero motivi tattici o fisici, ma prettamente economici.
La strategia Atlètico per Griezmann
Questa è la stagione del Mondiale in Qatar, e per uno degli attaccanti più importanti di quella che è considerata la Nazionale favorita per la vittoria, la Francia, accumulare minuti e condizione per convincere il ct a convocarlo è praticamente fondamentale. Ma Antoine Griezmann nell’Atlètico Madrid non gioca. E secondo il Mundo Deportivo c’è un motivo ben preciso: se il francese dovesse giocare almeno il 50% delle partite in cui è utilizzabile, l’Atlètico sarebbe costretto da contratto a riscattarlo dal Barcellona per la cifra di 40 milioni di euro. Un esborso che i Colchoneros non sono assolutamente disposti a compiere.

Le alternative
Sarebbe questo il motivo per il quale Simeone tende sempre più spesso a fare a meno di uno dei suoi migliori attaccanti. E proprio per parlare di questa situazione, nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra il Ceo dell’Atlètico Gil Marin ed il giocatore, in cui il primo ha chiesto al secondo un sacrificio in termini di ingaggio: un’ulteriore decurtazione del 30% (dopo che il francese si era già dimezzato lo stipendio pur di tornare ai Colchoneros), o in alternativa un prolungamento di contratto al fine di spalmare l’esborso su più anni.

Finchè non si troverà una soluzione che permetta al club di risparmiare dunque, Griezmann potrebbe rimanere ostaggio delle presenze.