Il primo incontro non si scorda mai: Guardiola racconta il suo primo incontro con Messi. Il tecnico del Manchester City ha rivelato le sue prime impressioni sulla Pulce che non furono esattamente positive.
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GUARDIOLA RACCONTA IL SUO PRIMO INCONTRO CON MESSI
Probabilmente in pochi avrebbero scommesso sul quel ragazzino alto come un soldo di cacio, che si trasferì a Barcellona a soli 14 anni dopo che gli era stato diagnosticato l’ipopituitarismo (una malattia che non gli permetteva di crescere). Il club blaugrana si fece carico di tutte le spese mediche per convincere la famiglia ad accettare il contratto. Il resto è storia. Pep Guardiola è tornato a parlare del suo primo incontro con Leo Messi a Barcellona.
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“Mi avevano raccontato che era un giocatore piccolino, ma che segnava tanti gol e aveva un dribbling spettacolare – ha raccontato il tecnico a Catalunya Radio -. Non lo conoscevo ancora, poi un giorno ci siamo visti al negozio della Nike all’aeroporto di El Prat. Stava col padre ed era così piccolo e timido e ho pensato: ‘Ma è questo il giocatore di cui mi parlano così bene? Abbiamo iniziato la stagione in Scozia e vincevamo 0-5 o 1-6 con tre gol di Messi. A quel punto ho capito che avremmo vinto tutto ”. Il numero 10 argentino ha vinto tutto e ha fatto vincere tutto al club nel corso degli anni. Recentemente ha dichiarato che potrebbe lasciare i blaugrana solo per il Newell’s Old Boys, sua squadra del cuore. Non a caso il club gli ha subito offerto il rinnovo di due anni dato che il suo contratto scadrà a giugno 2021.
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