Nuova vita per l’ex attaccante di Porto, Zenit San Pietroburgo e Shanghai SIPG Hulk. Il brasiliano, dopo aver lasciato la Cina a Gennaio, ha firmato un biennale con l’Atletico Mineiro, tornando così a giocare in patria dopo ben 16 anni tra Asia ed Europa. Nella notte tra domenica e lunedì Hulk ha fatto il suo esordio con la nuova casacca, nella sfida che ha visto opporsi Atletico e Uberlandia per il Campeonato Mineiro. E l’attaccante ha voluto subito mettere le cose in chiaro…
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Bentornato Hulk! L’attaccante brasiliano, terminata la sua remuneratissima esperienza di 4 anni e mezzo in Cina con la maglia dello Shanghai SIPG, ha deciso di fare ritorno in Brasile per indossare la maglia dell’Atletico Mineiro. Domenica notte è arrivato l’esordio per il 34enne: si tratta della prima partita con una squadra brasiliana dal lontano 2004, quando nel suo primo anno tra i professionisti si cimentava da terzino sinistro con la maglia del Vitòria. L’Atletico era impegnato contro l’Uberlandia nella terza giornata del Minerao. Partita semplice per i padroni di casa, che hanno sconfitto gli avversari con un secco 4-0. E nel giorno del suo nuovo esordio Hulk ha voluto subito far capire che il nome che ha sulla maglia gli si addice in maniera perfetta…
La spallata di Hulk e l’avversario vola
Forse per mettere le cose in chiaro, o forse per dimostrare di essere ancora in grande forma, fatto sta che ad inizio partita Hulk si è reso protagonista di un’epica spallata no look ai danni di un avversario. Il malcapitato Franco de Paula Ferreira, centrocampista dell’Uberlandia, ha provato a pressare l’ex Porto e Zenit. Il quale però, accortosi dell’arrivo del numero 8 avversario, ha allargato spalla e braccio facendolo letteralmente volare. Hulk ha poi proseguito nella sua azione come se niente fosse successo, grazie anche all’indulgenza dell’arbitro che non ha fischiato fallo nonostante le proteste dell’Uberlandia. Un ritorno in patria in punta di piedi dunque, in pieno stile Hulk.