Zlatan Ibrahimovic, intervistato dalla Gazzetta, ha parlato a tutto tondo di Milan: da Donnarumma a Giroud, passando per la lotta scudetto.
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Ibrahimovic chiede a Gigio Donnarumma di restare
L’argomento caldo è subito Donnarumma, che non ha voluto rinnovare con il Milan e adesso è in trattativa con altri club, principalmente esteri: “Se sono dispiaciuto? Molto. Lei mi ha chiesto se i giocatori guadagnano troppo, adesso faccio io una domanda: che valore ha Donnarumma? È cresciuto nel Milan, poteva essere il portiere della squadra per vent’anni, magari venti no perché non è Ibra. Ma è il più forte del mondo. Avrebbe potuto diventare Mister Milan, come Paolo Maldini. Che valore si poteva dare a Maldini? Non c’è una misura. Cos’è guadagnare troppo? Ciascuno ha un valore, dipende da quanto ti serve quel giocatore. Il valore lo fa il mercato. È come in Borsa. Se Gigio va via o no non lo so. Serve essere in due per ballare il tango. Io gli direi di restare al Milan fino alla fine”.
Su Giroud, probabile acquisto rossonero, Ibra si è detto felice: “Più giocatori di grande livello riusciamo a inserire, meglio è. Giroud ha grande esperienza e non abbiamo tanti giocatori che abbiano vinto trofei. Se viene è il benvenuto”. Sulla lotta scudetto, lo svedese non ha dubbi: “Sarà come un altro capitolo per il Milan. Un campionato difficile, bisognerà lottare con Atalanta, Inter, Juve, Napoli… Un bell’equilibrio. Io riproverò a vincerlo, e con me i miei compagni”. Chiosa finale su Allegri che è tornato ad allenare la Juve: “Sono contento, quando l’ho avuto era agli inizi, poi è diventato un vincente. Forse sarebbe stato meglio fare un’esperienza all’estero per completarsi, ma non tutti sono come Zlatan che prende la valigia e va nel giardino degli altri. Ciascuno è fatto a modo suo”.