La recente vittoria in Supercoppa Europea contro il Villarreal ha reso Jorginho l’unico giocatore della storia a vincere nello stesso anno Champions, Europeo e, appunto, Supercoppa. Una sfilza di trofei che ha rilanciato la candidatura del centrocampista del Chelsea nella corsa al Pallone d’Oro. Una candidatura che ha da sempre trovato un grande antagonista in Antonio Cassano, che nelle dirette settimanali con gli amici della Bobo TV ha continuamente osteggiato il nome dell’italo-brasiliano come vincitore dell’ambito premio. E proprio alla Bobo TV l’ex attaccante ha svelato di aver incontrato Jorginho sull’aereo per Formentera. Il dialogo tra i due, raccontato da Cassano, è quasi grottesco…
L’incontro Cassano-Jorginho raccontato dal barese
Il destino ha voluto che l’incontro Cassano-Jorginho avvenisse ad alta quota, su un aereo per Formentera dove entrambi erano diretti per le vacanze. L’ex attaccante tra le altre di Roma, Real Madrid e Sampdoria, ha raccontato agli amici della Bobo TV il surreale episodio: “Vi ricordate cosa penso del Pallone d’Oro a Jorginho, che bisognerebbe strappare il tesserino al giornalista che lo ha detto? Ecco, succede che vado a Formentera con la famiglia, quattro posti, i miei figli, mia moglie ed io. Mentre mi sto appoggiando sul sedile, sento uno che mi tocca: ‘Grande Antonio, tu sei un grande!’. Mi giro: ‘Chi cazzo sei?’. Si toglie gli occhiali, la mascherina e indovinate chi era? Jorginho!“
“Vogliono dare il Pallone d’Oro a te…”
Il dialogo tra i due non poteva che andare a parare sulla questione Pallone d’Oro. Cassano racconta: “Gli ho detto: ‘Oh Giorgio, ma ti rendi conto lo scandalo che sta venendo fuori?’. Lui mi chiede: ‘Che è successo Antò?’. ‘Vogliono dare il Pallone d’Oro a te e non a Messi’. Dice: ‘No no, Antò, ma io sono d’accordo con te, assolutamente, Messi lo deve vincere sempre’. Rispondo: ‘Bravo, adesso allora ti stimo di più, bravissimo Giorgio'”. Cassano sembra aver proprio apprezzato le parole del centrocampista azzurro: “L’ha detto lui stesso, l’ha detto! Poi siamo stati un’ora e mezza a parlare, è un ragazzo eccezionale, educato, molto intelligente e umile“.
Fine dell’annosa questione?