Una domenica da dimenticare per Igor Plastun, difensore ucraino del Gent, squadra militante nella Jupiter League belga. Durante gli sviluppi di un cross, il ventinovenne si è inavvertitamente scontrato con il proprio portiere che gli ha rifilato una fortissima ginocchiata all’inguine. Una botta così forte che ha costretto il giocatore ad uscire dal campo e i medici del club ad applicargli alcuni punti di sutura al pene.
- Chelsea fuori dalla Champions allora Hudson-Odoi gioca con gli amatori
- Juventus, la sorella di Cristiano Ronaldo attacca ancora: “Non può fare tutto da solo”
- La vendetta di Rudi Garcia sulla Juve: “Qualificati nonostante il loro rigore inesistente. Romanisti ce l’abbiamo fatta!”(VIDEO)
Avrà passato sicuramente delle domeniche migliori Igor Plastun, difensore 29enne del Gent, squadra della massima divisione belga. Durante la sfida persa con il risultato di 2-1 contro il St. Truiden, l’ucraino ha rimediato una clamorosa ginocchiata alle parti basse dal proprio portiere. Una bordata che l’ha costretto dapprima ad uscire dal campo, poi a ricevere alcuni punti di sutura sul pene. E pensare che la partita era per lui iniziata al meglio, dato che dopo l’iniziale svantaggio, era riuscito a mettere a segno il goal del pareggio a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Poi, al minuto 60′, il patatrac.
Infortunio Plastun, necessari punti sul pene
Un cross in area, con Plastun e il suo portiere Thomas Kaminski che cercano di intervenire. L’impatto è inevitabile e ad avere la peggio è il difensore ucraino, che rimedia una clamorosa ginocchiata lì dove non batte il sole. Oltre il danno poi, la beffa: nello sviluppo dell’azione la difesa non riesce a liberare e il pallone scivola via finendo sui piedi dell’attaccante del St. Truiden Colidio che non può far altro che mettere in rete al volo. Plastun rimane a terra, in evidente agonia, e dopo le prime cure, uscendo dal campo, si è assicurato che lì sotto fosse tutto ok. A bordocampo poi lo staff medico gli ha applicato dei punti di sutura sul pene per evitare ulteriori danni successivi all’infortunio. Non è comunque la prima volta che un giocatore cure mediche sul proprio organo riproduttivo: celebre rimane quella volta in cui fu Gerrard ad essere suturato.