A Toronto Lorenzo Insigne è già diventato un idolo grazie ai 3 gol nelle prime 6 uscite stagionali con l’ultima splendida rete al volo contro l’Inter Miami dell’ex compagno Higuain. In un’intervista a TLN ha però raccontato di aver dovuto cambiare alcune delle sue note abitudini, come la musica napoletana nello spogliatoio e il caffè della moka che beveva prima di ogni allenamento.
I “drammi ” di Insigne, niente musica napoletana e niente moka
La nuova avventura di Insigne in MLS è iniziata nel migliore dei modi e in un’intervista, Lorenzo il magnifico ha raccontato di trovarsi bene nello spogliatoio: “Oltre che con Fede (Bernardeschi) e Mimmo (Criscito) ho un buon rapporto con Chris Mavinga, mi sta aiutando, è un bravissimo ragazzo, anche gli altri lo stanno facendo. Io sto cercando di imparare l’inglese il più in fretta possibile. So che non è facile, però mi sto impegnando. Cerco di capire, anche il mister e il capitano Michael (Bradley, ex Roma, ndr) mi stanno aiutando tanto, questo per me è importante perché mi fa sentire bene. Dopo in campo così sto meglio”.
Insigne ha rivelato di sperare ancora nella convocazione di Mancini in Nazionale e poi ha rivelato di non scegliere più la playlist nello spogliatoio: “No, no, ci sono altri ragazzi che fanno i DJ. Non posso mettere tanta musica napoletana perché poi non capiscono niente. Nemmeno io capisco quando parte la musica inglese, però facciamo un po’ e un po’ dai. Se mi piace la musica di Toronto, Drake e The Weeknd? Sì, mi piace molto”.
Chiosa finale sul caffè della moka: “Mi manca Tommaso (il magazziniere del Napoli che lo preparava tutti i giorni, ndr), però il presidente ha messo una macchinetta per il caffè. Ho apprezzato molto il suo gesto, è buono, però mi manca la moka di Tommaso che è imbattibile”.