Alla vigilia della partita di Nations League tra Belgio e Italia, prevista per questa sera alle ore 20.45, Lorenzo Insigne ha parlato della Nazionale e di come, a 33 anni, si senta ancora in ottima forma.
Tre anni fa "o tir a gir" contro il Belgio
In questi giorni, l'asso napoletano è rientrato a casa, ed è stato intervistato da La Repubblica, ricordando proprio la "sua" partita contro il Belgio giocata tre anni fa, quando segnò un gol spettacolare agli Europei del 2021 con il suo caratteristico “tir a gir”:
Il Belgio mi ricorda il gol più bello e importante della mia carriera, segnato indossando la maglia numero 10 dell’Italia. Non eravamo i più forti, ma abbiamo creato un gruppo solido. Fu quello il segreto del nostro successo
Oggi tiferà per i suoi ex compagni davanti alla TV e pensare che se solo tre anni fa era in campo con la maglia numero dieci. Da quando ha scelto di trasferirsi al Toronto, abbracciando il progetto della Major League Soccer, le porte in Nazionale sembrano essersi chiuse, anche se lui non ne capisce il motivo.
Io sono andato a giocare a Toronto e lì, oltreoceano, il calcio sta crescendo velocemente. I Mondiali saranno un’opportunità straordinaria, sono soddisfatto dell’esperienza, anche se ho un rammarico.
Insigne spera ancora nel Mondiale
Insigne ha ribadito che, nonostante giochi fuori dall'Europa, è ancora pronto a rispondere alla chiamata degli Azzurri, esprimendo il suo dispiacere per il trattamento riservato ai calciatori italiani che scelgono di giocare fuori Europa:
Solo in Italia chi va a giocare lontano viene escluso dalla Nazionale, senza un vero motivo. I sudamericani in Serie A possono affrontare lunghi voli per tornare a casa e giocare per le loro nazionali, perché a noi non è consentito? Cerco di dare sempre il massimo per meritare la convocazione; se non dovesse arrivare, seguirò la Nazionale da casa. Io sogno di giocare i mondiale nel 2026.
Insigne lancia così un messaggio al CT Spalletti: se dovesse avere bisogno di un 10 dai piedi raffinati, lui è pronto a rimettersi in gioco per l’Italia.
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