Jurgen Klopp dopo aver vinto la sua prima Bundesliga con il Borussia Dortmund si è risvegliato dentro un camion, da solo. Vincere il campionato è bello ma il post lo è forse ancora di più, se solo la mattina dopo lo ricordassimo. Jurgen Klopp, prima di essere il tecnico del Liverpool e salire sul tetto d’Europa, ha allenato per ben sette stagioni il Borussia Dortmund. Il tecnico di Stoccarda riesce a vincere con i gialloneri due Bundesliga, la prima nella stagione 2010-2011 e la seconda l’anno successivo. Ma si sa, Jurgen Klopp è una fonte inestimabile di aneddoti e, sul suo periodo a Dortmund, ne conserva parecchi. Cos’avrà fatto ad esempio il tecnico tedesco dopo aver vinto la prima Bundesliga?
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Jurgen Klopp e l’aneddoto sulla prima Bundesliga vinta
La sceneggiatura parla di alcool, tanto tantissimo alcool, polli e camion e a raccontarla è lui stesso durante il documentario Amazon sul Borussia Dortmund. Il tecnico, come riportato da The Sportsman, ha parlato di ciò che è accaduto dopo la vittoria del primo titolo. Per lo meno, di ciò che ricorda. Sì, perché mentre della Bundesliga conquistata ricorda tutto nel dettaglio, sul post qualche sfaccettatura manca, a causa forse di qualche bicchierino di troppo.
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“Ho esagerato con l’alcol dopo il titolo del 2011, il che si può vedere benissimo anche da alcune interviste. E quello che mi ricordo non è che abbia molto senso. Una cosa però me la ricordo. Non so se l’ho mai raccontato a qualcuno, ma mi sono svegliato in un camion nel garage di uno stabilimento, da solo. Quello me lo ricordo, ma non ho assolutamente idea di cosa abbia fatto nelle ore precedenti. Esco e trovo Watzke (CEO Borussia Dortmund) ed eravamo gli unici lì in questo posto.
La città si stava preparando ai festeggiamenti e non c’era nessuno, dopo una decina di minuti passa un’auto e Watzke la ferma. È un signore turco con una station wagon. Gli dice ‘dacci un passaggio’, lui risponde di no, allora Watzke tira fuori 200€ e gli dice ‘Lo farai’, vede i soldi e accetta. Quindi lui si siede davanti e io dietro. Continuavo a sbattere la testa sul vetro perché ero stanco, ma sentivo un rumore strano. ‘Cluck. Cluck. Cluck’. Pensavo di sognare, ma era tutto vero. Il bagagliaio della macchina era pieno di polli. Il secondo anno è andato molto meglio”.
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