Aleksandr Kokorin è rinato in questa stagione. L’attaccante russo di proprietà della Fiorentina, attualmente in prestito all’Aris Limassol, sta vivendo la sua miglior stagione da un paio d’anni a questa parte nel massimo campionato cipriota.
Le difficoltà a Firenze
Kokorin arrivò a Firenze nel mercato di gennaio 2021. La squadra viola lo comprò dallo Spartak Mosca per circa 4 milioni di euro offrendogli un contratto a 1,7 milioni all’anno fino al 2024. Commisso riponeva grandi aspettative nell’attaccante russo, che era arrivato per aiutare la squadra a migliorare la situazione di classifica, non bellissima in quella stagione per la Fiorentina.
Però Kokorin non è mai riuscito a imporsi. Sia Iachini che Prandelli gli preferirono un giovane Dusan Vlahovic, che proprio nella seconda metà di quella stagione esplose e divenne l’attaccante devastante che ha convinto la Juventus a spendere 81 milioni di euro per portarlo a Torino.

Sul suo periodo e sulle difficoltà a Firenze, Kokorin si è espresso recentemente: “La Fiorentina è una grande squadra in una bellissima città con una grande storia e volevo assolutamente giocare lì. Il problema della lingua negli spogliatoi era piuttosto acuto“.
L’attaccante russo ha giocato 11 partite con la maglia della Fiorentina senza segnare nemmeno un gol, né ha fornito un assist. Allora la dirigenza della Fiorentina, d’accordo con Vincenzo Italiano, lo ha girato in prestito all’Aris Limassol nell’estate 2022.
La rinascita di Kokorin
Nel massimo campionato cipriota, Kokorin ha finalmente ritrovato l’attaccante che molti allenatori in Russia hanno elogiato, tra cui anche l’attuale CT dell’Italia Roberto Mancini, che disse: “Ho allenato Kokorin per un anno nello Zenit e posso solo parlarne bene. Sia come calciatore che come ragazzo.”

Il russo sta giocando un ottimo campionato con il Limassol, ritrovando una rete ufficiale che mancava dal 29 novembre 2020, ai tempi dello Spartak Mosca. A oggi è il capocannoniere della sua squadra con 7 gol segnati e 3 assist. Nell’ultima partita di campionato ha siglato una doppietta nel 3-1 dell’Aris contro l’Apollon.
Può essere che questa avventura a Cipro lo abbia rilanciato definitivamente dopo il periodo buio in cui Kokorin è entrato, a seguito dei problemi che l’attaccante ha avuto in Russia. Infatti il giocatore ex Zenit fu arrestato nel 2018 per aver aggredito un funzionario pubblico in un ristorante e condannato a 18 mesi di carcere.

Due attaccanti alla ribalta
Dopo l’esperienza dietro le sbarre il calciatore ha perso un po’ del suo senso del gioco e ha avuto una parabola discendente da cui ora spera di essere uscito. Se il Limassol decidesse di non riscattarlo, Kokorin si sente pronto a rimettersi in gioco a Firenze: “Ho un contratto fino al 2024 con la Fiorentina quindi se non continuo qui, all’Aris, dovrò tornare in Italia. Ma se torno è per giocare”.
L’Aris Limassol in realtà è già in contatto con la dirigenza viola per lavorare all’arrivo a titolo definitivo del russo. Intanto la Fiorentina terrà d’occhio le sue prestazioni nella lega cipriota, dove a Kokorin si è unito anche un’altra vecchia conoscenza della Serie A: Federico Macheda, arrivato anche lui in prestito all’Apoel Nicosia dai turchi dell’Ankaragüçü.
Due attaccanti dalle grandi promesse che vogliono rimettersi in gioco passando da Cipro.