La Pro Vercelli dissa Gattuso a causa di sue presunte dichiarazioni contro il club piemontese. In realtà erano state attribuite al tecnico dei campani frasi non vere. Scoperto l’arcano, il club ha cercato di correggere il tiro.
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LA PRO VERCELLI DISSA GATTUSO
“Napoli non è la Pro Vercelli o il Molfetta, errori deprimenti”, dichiarazioni attribuite a Ringhio dopo Napoli Torino che hanno iniziato a circolare sul web scatenando l’ira dei tifosi delle due squadre. La Pro Vercelli ha risposto sarcasticamente cinguettando: “Ottima osservazione: sono poche, in Italia, le squadre che possono vantare almeno 7 scudetti!”. Scoperta poi la verità, il club ha corretto il tiro con un altro tweet: “In merito ad alcune notizie circolate sul web, la F.C. Pro Vercelli 1892 precisa di non aver mai risposto a Gennaro Gattuso, ma a un commento di un giornalista”. A tutti però è sembrata una toppa per recuperare ad una gaffe.
Le fake news hanno ormai preso il sopravvento nel calcio, basti pensare alla notizia della presunta lite tra i giocatori del Cagliari che avrebbe provocato il nuovo infortunio di Pavoletti (causato in realtà da una spintarella scherzosa fatta da Cigarini). Oppure clamorosa quella che circolò l’estate scorsa secondo cui Sarri aveva litigato furiosamente con Cristiano Ronaldo, determinando la decisione della dirigenza juventina ad esonerarlo e a richiamare Max Allegri. In entrambi i casi, la bufala era supportata da un vocale che girava su whatsapp, ovviamente fake. Invece a questo giro non c’era vocale (anche perché la voce di Gattuso è facilmente riconoscibile) ma la Pro Vercelli c’è cascata comunque.