Edoardo Bove sta migliorando: dopo i momenti di paura di domenica scorsa, è ancora ricoverato all'Ospedale Careggi di Firenze, ma le sue condizioni sono in via di miglioramento.
La richiesta ai compagni
Circondato dall'affetto dei suoi cari e della famiglia viola, il centrocampista romano sta ritrovando la sua serenità, anche grazie alle videochiamate quotidiane con amici e compagni di squadra. In una di queste, in vista del match di Coppa Italia di oggi contro l'Empoli, Edoardo ha voluto fare una precisazione: niente magliette speciali o scritte a lui dedicate. Il ragazzo non vuole che si faccia troppo clamore sulla sua situazione. Lui seguirà la partita dall'ospedale, dove è ricoverato nel reparto di terapia intensiva da quattro giorni. La sua decisione è stata comunicata anche al club viola, che ha scelto di mandare prima della partita un semplice messaggio sul maxischermo dello stadio, per salutare il suo numero 4.
Testa già al futuro
La priorità di Bove è superare l'incidente e concentrarsi sul recupero, con la speranza di tornare presto in campo a fare ciò che ama di più. Tuttavia, mesi di indagini, approfondimenti clinici e test medici saranno necessari per monitorare attentamente il suo stato di salute e capire se potrà tornare a indossare le scarpette. Edoardo ha dimostrato fin da subito una grande maturità, affrontando la situazione con forza e determinazione, nonostante la giovane età. In queste settimane di recupero, sarà fondamentale per lui mantenere quella motivazione che lo hanno sempre contraddistinto, cercando di fare chiarezza sul suo futuro: potrebbe dover adattarsi a una nuova vita ma vederlo sorridere e scherzare con i suoi compagni è già la sua vittoria più bella
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