Marcus Thuram è stato sanzionato con sei giornate di squalifica e una multa di 40 mila euro per aver sputato al difensore Stefan Posch. Il tutto è accaduto durante l’ultimo match di Bundesliga tra Borussia Moenchegladbach e Hoffenheim. Le telecamere hanno immortalato l’episodio e l’attaccante è stato subito espulso. Thuram e Posch hanno cominciato a discutere dopo che l’attaccante si era tuffato un po’ troppo platealmente su un leggero contatto al limite dell’area con l’avversario. Il difensore ha così invitato Thuram a rialzarsi e a non fare sceneggiate. Ma la situazione è poi degenerata. Il club ha subito sanzionato l’attaccante con un’ammenda da 150mila euro e a questa si sono aggiunte le giornate di squalifica e un’altra sanzione. Ora a intervenire sull’episodio è il papà di Marcus, Lilian.
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Lilian Thuram sullo sputo di Marcus: “Mi sono chiesto se fosse mio figlio”
L’ex difensore di Parma e Juventus, a margine della presentazione del suo ultimo libro “White Thought”, ha accettato di commentare il brutto gesto del figlio. Il francese, su Rci Guadalupa, ha parlato apertamente delle polemiche sullo sputo a Stefan Posch e si è detto scioccato: “È del tutto comprensibile cosa sta succedendo sui media, io stesso stavo guardando la partita, sono rimasto estremamente scioccato. Mi sono anche posto la domanda se fosse davvero mio figlio“.
Un commento severo da parte del 48enne, che ha tentato poi di spiegare cosa fosse successo tra il figlio e l’avversario. Quello di Marcus, per Lilian, è stato un atto involontario: “Dopo ciò che è successo, ho avuto la sua spiegazione. Si stava arrabbiando parecchio così ha insultato l’avversario e senza farlo apposta della saliva gli è uscita dalla bocca”. L’ex difensore ha aggiunto poi che Marcus, al suo ritorno nello spogliatoio, avrebbe chiamato suo fratello Kephren, che gioca nel Nizza. L’attaccante ha subito assicurato al 19enne che il suo gesto è stato involontario: “Penso che abbia chiesto scusa a suo fratello minore e ha detto che non voleva che la gente pensasse che sarebbe capace di sputare a qualcuno di proposito, non ha alcun senso”.