Liti calcio italiano: una raccolta dei dieci momenti clou del nostro calcio. Preparatevi a una carrellata di trash, con qualche chicca retrò che vi farà scendere una lacrimuccia. Mentre i più giovani scopriranno un mondo a loro sconosciuto.
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LITI CALCIO IN ITALIA
Durante la sosta nazionali, la noia è tanta. Oltre alla sacralità del weekend calcistico, si fermano pure gli sfottò con gli amici, il fantacalcio, le scommesse perse per una partita. Insomma, ci lamentiamo sempre del calcio spezzatino, ma quando la serie A si ferma la viviamo come una tragedia. Ma tranquilli, ci siamo qui noi a regalarvi un momento di puro trash andando a rispolverare le peggiori liti del nostro calcio. Dalle più recenti alle più antiche, escludendo però le conferenze stampa (quindi niente Trap e Malesani) e i video fatti quando i protagonisti non sapevano di essere ripresi (ergo niente ADL). Mettetevi comodi signori e buona lettura.
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10- SFIDA TRA EX MILANISTI
“Secondo me non capisci niente di calcio”, queste le parole di Mario Balotelli dopo un Roma Milan, contro l’ex centrocampista della Nazionale Giancarlo Marocchi, oggi opinionista di Sky Sport. Nel litigio si inserirono anche Boban e Panucci, col croato che profetizzò: “Non diventerai mai un fuoriclasse con questo atteggiamento. Mai un’autocritica“. Parole che oggi risuonano come una condanna.
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9 – C’È DA STARE POCO ALLEGRI
Tutto nacque da una battuta di Max Allegri che Arrigo Sacchi vide come un attacco personale. I due iniziano a battibeccarsi di puntata in puntata, per settimane, negli studi di Mediaset. Il tutto finì con una stoccata al veleno dell’ex tecnico della Nazionale: “Ti auguro di vincere anche delle coppe dei campioni”. E vai coi gesti apotropaici.
8 – RIDI CHE LA MAMMA HA FATTO GLI GNOCCHI
L’esperienza di Andrea Stramaccioni sulla panchina dell’Inter fu disastrosa, con un nono posto che scatenò per settimane l’ironia di Gene Gnocchi. Finché all’ultima puntata della Domenica Sportiva, Stramaccioni rispose piccato: “Per una volta le cose dimmele in faccia”. Il comico emiliano non si fece ripetere due volte e in maniera velata (ma neanche troppo) diede dell’incompetente a Strama. A difesa del tecnico intervenne il compianto Emiliano Mondonico che di conseguenza iniziò a litigarsi con Gene Gnocchi.
7 – NON ESSERE GELOSO SE CON GLI ALTRI BALLO IL TWIST
Ancora Sacchi protagonista di una lite, in questo caso con Ibrahimovic. Lo svedese con fare minaccioso inveì contro l’Arrigo nazionale “Sei geloso di me. Parli troppo, quando hai qualcosa da dirmi, dimmela in faccia”. Tutta colpa di qualche critica di troppo ai tempi del Barcellona, vecchia ruggine che Ibra si portava dietro da anni e che tirò fuori in quell’occasione.
6 – CHI DI SPADINI FERISCE, DI SPADINI PERISCE
Nel marzo del 2012 sempre Ibra litigò con la borodcampista Vera Spadini. Lo svedese non prese bene una domanda della giornalista Sky inerente a dei presunti litigi con l’allora tecnico rossonero Allegri. La lite continuò a distanza quando intervistato da un’altra tv, l’attaccante gridò improvvisamente: “Cazzo guardi” tirandogli poi addosso l’elastico dei capelli. In serata poi arrivarono le scuse ufficiali, ma non siamo sicuri che Ibra ne fosse tanto convinto. Quelle parole sono diventate un must tanto da essere imitate anche dal comico Pintus.
5 – IL CANTO DEL GALLIANI
Più che una lite fu un biasimo quello di Adriano Galliani, allora ad del Milan contro il giornalista Sky Alessandro Alciato. Galeotti furono i “10mila spettatori paganti”, ma Galliani volle precisare piuttosto nervoso che nella somma totale andavano conteggiati anche i 22mila abbonati. Difatti, Alciato non aveva torto, ma questo non lo risparmiò da una cazziata colossale in diretta tv.
4 – MAZZONE SHOW
Sul gradino più basso del podio non poteva non esserci Enrico Varriale e la sua storica lite con Carletto Mazzone. “Varriale ho saputo che la prossima settimana sei fuori, me l’ha detto il capo della Rai. L’ho saputo da fonte sicura”. Il tecnico romano si vendicò delle continue illazioni che il giornalista Rai faceva su di lui e sui suoi colleghi su possibili esoneri.
3 – TUTTI QUANTI VOGLIONO UN FENOMENO
Storica a Controcampo la lite tra Ciro Ferrara, all’epoca allenatore della Juventus e Gigi Maifredi. Con l’ex tecnico bianconero che diede dello stupido al collega che l’aveva criticato la settimana prima. “Stai zitto tu, ma smettila, fenomeno!” è storia della tv.
2 – LE USCITE A VUOTO DI ZENGA
Al secondo posto troviamo ancora Varriale, che negli anni ci ha regalato tante perle di trash. Come non premiare lo storico litigio con Walter Zenga, allora tecnico del Catania che gli diede del maleducato. Il giornalista napoletano si vendicò andando a girare il coltello nella piaga rammentando la papera del portiere in Nazionale contro l’Argentina al mondiale del ’90. Recentemente in un’intervista l’ex portiere dell’Inter ha detto di soffrire il fatto che la gente ancora lo etichetti come “quello della lite con Varriale”. Di sicuro meglio che etichettarlo come quello “dell’uscita a vuoto su Caniggia”.
1 – NATALE AL RENATO CURI
Al primo posto, una vera chicca vintage: l’epico litigio tra Matarrese e Gaucci, all’epoca rispettivamente presidenti di Bari e Perugia. Tutto iniziò nell’area parcheggio dello stadio Curi, mentre Gaucci stava inveendo contro l’arbitro Pellegrino reo di non aver sanzionato il difensore barese Duccio Innocenti per una gomitata al perugino Renato Olive. Intervenne dall’autobus Matarrese che gridò: “Gaucci noi siamo da serie A”, scatenando la reazione del patron perugino con tanto di goffo tentativo di aggressione al collega. Una scena più avvezza a un cine-panettone che ad una partita di calcio. I due presidenti non hanno mai fatto pace, al contrario dei giocatori Innocenti e Olive che poi negli anni sono diventati ottimi amici. Ah (sospiro)… quanto ci manca quel calcio…