In Inghilterra cresce l’attesa per la finale di FA Cup tra Chelsea e Liverpool, ma i riflettori in queste ore si stanno spostando su Romelu Lukaku. Il belga, nel giorno del suo compleanno, sbotta su Instagram e, secondo i più, le sue parole sono dirette al suo agente, Federico Pastorello.
Le parole di Pastorello
La stagione dell’attaccante allo Stamford Bridge è stata parecchio deludente e, proprio per questo, il nome del 29enne è stato spesso al centro delle voci di mercato. Federico Pastorello, agente del giocatore, ha parlato con La Repubblica del futuro del belga e, interrogato sulle voci secondo cui Lukaku potrebbe tornare in Italia, ha risposto: “Tanto rumore per nulla. Ha il club e i tifosi nel cuore, non l’ha mai nascosto, come il suo amore per l’Anderlecht dove vorrebbe chiudere la sua carriera. Ma non possiamo pensare ai negoziati. Il Chelsea è in trattative per l’acquisizione, non conosciamo i nuovi proprietari, figuriamoci se possiamo aprire le trattative con l’Inter o il Milan. Dobbiamo aspettare”.
Il suo agente ha continuato dicendo che Romelu, in questo momento, è concentrato sugli obiettivi da raggiungere con il Chelsea: “Per i parametri del trasferimento, nessuno poteva aspettarsi una situazione così. Non discuto le scelte tecniche, ma è ovvio che c’è stato un problema. I numeri però vanno pesati, è il miglior marcatore della squadra, con un minutaggio basso rispetto ai compagni. La situazione va valutata con attenzione, ora c’è da difendere il posto in Champions, c’è la finale di Fa Cup: Romelu è concentrato su questo, non abbiamo parlato di altro”.
Lukaku sbotta su Instagram
Nelle scorse ore, però, Big Rom si è sfogato su Instagram. Lukaku, infatti, è intervenuto sulle ipotesi riguardanti il suo futuro e secondo molti le sue parole erano dirette proprio al suo agente: “Non lascerò mai che qualcuno parli al posto mio. Ho tenuto la bocca chiusa e mi sono concentrato sull’aiutare la squadra, per concludere la stagione nella maniera migliore possibile. Quindi se qualcuno da fuori cerca di dire qualcosa su di me e sul club non deve farlo a nome mio”.