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Per una gaffe il Manchester City stava per acquistare Messi…

calcio28/12/2019 • 22:39
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Tutti conoscono la storia di quando nel 2017 il Manchester City stava per acquistare Messi, con una maxi proposta di 50 mln di euro d’ingaggio più 100 mln alla firma. Alla fine il Barcellona riuscì a trattenere il suo gioiello proponendogli uno stipendio di 35 mln netti l’anno. In pochi, però, sanno che già nel 2008 il City era stato davvero ad un passo dall’acquistare la Pulce a causa di una gaffe dell’ex amministratore delegato Gary Cook.

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10 ANNI FA IL MANCHESTER CITY STAVA PER ACQUISTARE MESSI

Difficile oggi immaginare Leo Messi con una maglia diversa da quella blaugrana. Diversi club ci hanno provato a portarlo via dalla Catalogna, ma sia lui che il club sono sempre stati fedeli l’un con l’altro. Eppure nel 2008, il Barcellona aveva tentennato davanti alla maxi offerta della squadra inglese da 70 mln di sterline (circa 81 mln di euro al cambio attuale). Peccato che la società non ne sapesse nulla. Il tutto era nato da un fraintendimento dell’ad Gary Cook che al Daily Mail ha raccontato che in una conference call in cui partecipavano l’allora patron del City Thaksin Shinawatra e le alte sfere dirigenziali, ad un certo punto sentì dire: “It’s getting messy, very messy”. Messy che significa caos, diventò alle orecchie di Cook “Messi”.

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Sottopongo l’offerta al Barcellona – ricorda l’ex ad degli inglesi – e la Premier mi chiama per avere conferma: ‘Offri 70 milioni per Messi? Ma hai perso la testa?’ mi dice Dave Richards, allora presidente di lega. Incredibilmente il Barça gli aveva detto che se l’offerta fosse stata vera, l’avrebbe presa in considerazione“. Da una gaffe sarebbe potuto nascere l’affare del secolo. Al City si staranno ancora mangiando le mani, anche perché quell’estate il colpo di mercato fu poi Robinho.

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Fabrizio Piepoli

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